sai cosa mi piacerebbe fare?
mi piacerebbe imparare a lavorare la maglia, o l'uncinetto, pur essendo un'imbranata con i lavori fatti a mano.
mi piacerebbe accoccolarmi sul divano con te, sapendo che ci sei, con la coperta sulle ginocchia, il caldo della casa, il freddo fuori, il Natale che si avvicina, e raccontarti da dove vieni, perchè sei qui.
mi piacerebbe accarezzarti, sapendo che vai avanti nella tua battaglia, e che io sono qua che ti cullo, finalmente, dopo tanto tempo e assaporo tutta la tenerezza della tua piccola grande realtà.
E' il periodo più bello dell'anno questo.
Quello che amo e che ho atteso tanto.
Quando sento il naso gelato e ho bisogno di infilare le scarpe di lana di nonna, e posso rannicchiarmi sui miei pensieri senza avere paura, osando pensare al futuro, che è un futuro dolce, ovattato.
Ho sperato piovesse tutte le volte che sono andata a fare le beta e le ecografie.
La pioggia è sincera. Non mi mette a disagio. Lava via tutte le lacrime.
Questo è il momento migliore per rimanere.
Sarà il momento migliore per nascere, prima dell'estate, prima di quel caldo asfissiante e il sole accecante che io e te non amiamo.
Non voglio affrontare la giornata di domani.
Vorrei non sentire questo vuoto ora.
Ennesimo esame davanti alla commissione .
Ennesimo confronto con il nulla e il dolore.
Ho voglia di cose belle, di cose semplici, di coraggio, di serenità.
Ho bisogno di calore dentro e di freddo fuori.
Di sentirti che combatti e che non ti sei arreso.
Di credere che oggi non ho fatto le ultime punture della stagione, che ho le richieste in mano e non ho avuto nemmeno il coraggio di ricomprare le scorte. Vigliacca.
Mi piacerebbe credere che sarà diverso, eppure ....
io vorrei dirti una cosa e spero di non essere troppo inopportuna. So anche che in questi giorni ne avrai sentite tante, forse troppe...e alla fine, nulla può aiutarti ad essere più serena. Sono andata a riprendere la mia prima ecografia fatta a sette settimane esatte. C'erano due embrioni, uno più grande e uno molto più piccolo. Ma nessun battito...non si era sentito e invece poi...So che ste cose le sai e che non te le devo dire io ma che vuoi fare? Io spero tanto che invece domani splenda il sole nella tua vita!
RispondiEliminairis non sapevo fossero in due....
Eliminanon so che dire...più ci penso e più mi sembra impossibile...è piccolo..davvero piccolo...al di là del battito...non so spiegarmi questo ritardo di una settimana se non con i pensieri più funesti...
non la smetto più.
mi sta venendo il mal di testa.
Fermiamo i pensieri, Anna. Io sto cercando di farlo. Ti penso.
RispondiEliminaTi penso tanto oggi...spero che vi arrivino tutte le energie positive che vi stiamo mandando. Un abbraccio
RispondiEliminati penso
RispondiEliminaIn bocca al lupo
RispondiEliminaA te e al piccolo avaliere
Con tutto il cuore
mille incroci XXX ti sono vicina
RispondiEliminalaura
Ti penso anch'io.
RispondiEliminaSon qui. Willy
RispondiEliminaAnche se ultimamente commento poco ci sono sempre, stretta attorno a te con le altre. Che oggi arrivi la certezza di cui hai bisogno, l'unica per ricominciare a respirare, a vivere, ad amare. Trattengo il fiato e attendo....
RispondiEliminaSpero con te e ti sono vicina
RispondiEliminaUn passo alla volta, Nannina, un passo alla volta. Tutte qui con te.
RispondiEliminaChicca
Ti penso tanto e ti abbraccio....qui a Pavia oggi s'è un timido sole.....spero non serva la pioggia per lavar via le tue lacrime....spero ci siamo solo lacrime di gioia d'ora in poi nella tua vita.....
RispondiEliminaLaura A.
Non ci conosciamo... Ma sapessi come ti penso! Sono al lavoro ma il mio pensiero è con te.. Spero tanto che questo natale sia proprio come lo vuoi.. Valentina.
RispondiEliminaTi penso, Anna, e spero.
RispondiEliminaUn abbraccio
Incrocio le dita per te. Serena
RispondiEliminaScusami, ho scritto questo commento senza aver visto il post successivo. Mi dispiace moltissimo
Elimina