Visualizzazione post con etichetta illusione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta illusione. Mostra tutti i post

martedì 17 gennaio 2012

camminare con i paraocchi




inzia da qui questa nuova disavventura, che amerei chiamare così, non perchè lo sia per davvero, ma perchè un pò pippi calzelunghe ora mi ci sento. Abbiamo provato l'ebrezza del falso positivo, così non ci facciamo mancare nulla e possiamo dire di averle collezionate tutte. Mo' basta però.
Certo, la linea non è forte. Di qui le mie ore di angoscia. No, ricominciare così, no. Non riesco a reggere. 
E così che faccio? Sono in ritardo, lo premetto, altrimenti sembro scema, ma sono anche consapevole che al mio corpo non si può chiedere di più dopo quello che gli ho fatto nei mesi scorsi. Diciamo che stavolta si è vendicato: mercoledi passato, 26° PM, macchioline rosa, poi il nulla. Comincia a battermi il cuore, scrivo al gine tascabile e lui mi dice di fare un test dopo il 16. Mi illudo un pò, lo ammetto: io non soffro di spotting premestruale e cmq quello non era spotting, e ogni volta che son rimasta incinta ho avuto perdite da impianto anche più importanti di questa. 
Sabato sera, tadaaannnn, nuova macchiolina, un pò più decisa, ma non arriva nemmeno a toccare il salvaslip, mi crolla tutto l'immaginario possibile, ma non caccio una lacrima, dico che mi sta arrivando il ciclo, scrivo che qualcosa si è rotto (di qui il post, ora si capisce?), ma va bene. L'ho giurato a me stessa che doveva andare bene così e che tutta questa adrenalina mi fa bene al cuore e allo spirito e coltiva la speranza, la mia alleata, la mia unica amica.
Invece il ciclo non parte, niente, zero, sparito. Ok, lunedì faccio questo test rosa del supermercato con 25 di sensibilità, 'na ciofega insomma, e mi dico che se questo è positivo ehhh cavoli, allora sono davvero incinta. Il risultato sta qua sopra, non evidente, ma è lì, in tutta la sua pochezza.
Ricomincio a sperare, oh cavoli come spero, e stavolta ci credo anche se non mi emoziono...anzi no, dico una bugia, un pò di patema a vedere 'sto piccoletto sotto la statuina di willow tree, c'è stato.
E allora che faccio? Per ritornare alla domanda iniziale.
Stamattina test di clear blue, il mio fedele amico quello che per ben due volte si ritrova tra le pagine di questo  blog a testimoniare l'arrivo dei miei due angioletti più grandi. E....SDENG! NON INCINTA!
AHAHHAHAHAH! e io che pensavo di essere immune a tutto ciò! ILLUSA.
e che faccio allora?
e che faccio? ma posso fare finta di niente? no. Faccio le beta, stavolta non nel laboratorio farlocco, ma in un mega chiccoso laboratorio del quartiere Parioli a Roma, dove mi accolgono con un tappeto di strass, e la signorina all'accettazione mi spiega che le beta quest'anno costano €19.00+€14.00 di impegnativa, per la nuova finanziaria, e a me a momenti cade la bocca per terra e i capelli in blocco quando la mia testolina calcola che, dovendo io, povera poliabortiva, ripetere le beta ogni due giorni, presto sarò sull'orlo del lastrico. Corre in soccorso la mia benefattrice del centro extra lusso, dicendomi che io con una gravidanza a rischio cmq, non pagherò nulla. Ah. bè certo. Io ho una gravidanza a rischio. Capito piccolè? Se mi senti ora dove sei, siamo a rischio io e te, non te lo dimenticare che tanto ce lo ricordano gli altri .
Ok. Stavolta non devo telefonare io e rischiare di incontrare un dottore rincoglionito che mi dà un valore per un altro (vedi post "la sagra delle beta"), no, mi danno un codice i  gran figaccioni, mi collego al loro sito ed ecco che magicamente dopo le 14 arriveranno i risultati. Stamattina lavoro con la mia collega, sistemo foto di  eventi, conto i minuti, i secondi. Alle 14.01 appaiono i risultati. BHCG = 0. SDENG. altra botta.
Che è successo? eh? chi è? dove? perchè? come?
la mia collega continua a parlare, io continuo a ridimensionare foto, impostare pagine, fare calcoli.
Dentro muoio.
Ancora un pezzettino.
Un altro ancora, che questo cuore non so se ci rimarrà più per quando incontrerai questa mamma.
Posso andar via finalmente, sono le 15.00, e posso andare a piangere e disperarmi.
Oppure no.
Devo far fede alla mia promessa di felicità, tu ci conti, Fabio pure, io meno, ma io non conto per l'appunto.
.



Non posso stare sola in casa. Devo frivoleggiare. Vado in un centro commerciale.

Trovo subito parcheggio, salgo la scala mobile e due, dico due davanti a me con i passeggini. Ma perchè mi perseguitate? Che volete da me? Almeno oggi, non potreste diventare trasparenti? Vi mettete un mantello sopra e tutti voi, con i vostri pargoli felici, mi diventate trasparenti, poi andate a casa e tornate normali. eh? che dite?




mi devo distrarre. Ma non c'è verso. Sento arrivare il ciclo, e lo scopro nel bagno del centro commerciale. Maledetto bastardo. Non ti sei vendicato abbastanza facendomi spendere tutti questi soldi in due giorni, 
mettendo le ali a quel bel paio di scarpe che avevo puntato da prima dei saldi? Devo distrarmi, e solitamente lo faccio andando nei negozi riguardanti la casa, essendo una del mestiere. Certo, un centro commerciale al massimo ti offre Zara HOme, e va bene. Dove mi fermo? incantata davanti a questo delizioso lettino di merletti...una meraviglia che sa di confetto.
CRETINA.
Ecco come mi sento, una cretina. Un'illusa e una paurosa. Ma che mai avrei potuto fare?non lo so, non lo so cosa avrei potuto fare, ho fatto quello che ho ritenuto necessario, quello che secondo me era giusto fare nel caso il mio piccoletto fosse arrivato. 
Due lacrimoni grossi come una casa, per tutta l'agitazione di questi giorni, e ora sono stanca, provata e delusa. Ma va bene. Il ciclo è arrivato sul serio, e io sono contenta ora. Ricomincio a sentire il mio corpo.
Cosa è accaduto non lo so. Incidente tecnico. Niente più. A me preme che il mio piccoletto non si sia fatto male e che non sia sceso giù per sbaglio. E quindi va bene dai. Sono tanto stanca. Vorrei dormire per ore ore e ore e recuperare le ore delle notti passate, quelle che si affacciano mentre tu dormi, o fai finta di dormire, quelle ore passate a fantasticare, a chiedersi che dai, stavolta è andata, stavolta siamo io e te, di nuovo qui dalla tua mamma.

Sarà per la prossima volta. 
...stavolta, ci siamo solo divertiti....
...scherzavamo.