Pensavo che il ciclo sarebbe arrivato prestissimo.
Oggi siamo al 29° pm e niente.
Spero che la soppressione non stia facendo casini, perchè ora sarei impaziente di iniziare.
L'ansia è stata messa da parte.
Oggi ho dormito fino alle 11 di mattina, non ricordo più quando è successo l'ultima volta, questa settimana poi, mi sono svegliata ancor prima della sveglia.
Continuiamo a studiare quello che faremo, nel tentativo maldestro di razionalizzare il più possibile l'evento.
Lascio qui un video interessantissimo sulla selezione degli ovociti, argomento che ci tocca da vicino, ragione che ci ha convinto alla scelta della PMA, nella speranza di riuscire a selezionare il migliore, i migliori da portare avanti.
Quel che mi conforta è che chi parla è la biologa a capo del reparto del nostro centro di pma.
Mica pizza e fichi.
cmq, teoria.
Ma a me serve ora.
Non so cosa mi aspetta, parlo delle sensazioni. E allora studio.
Mi chiedo perchè a noi dovrebbe riuscire?
Ho i sentimenti congelati.
La mia è una paralisi emotiva, perchè il mio cuore ripercorre i ricordi di esattamente 365 giorni fa, quando la mia pancia dialogava con il mio quarto bimbo, e tutto si sta ritardando, questo ciclo che doveva arrivare prima e che ancora mi fa attendere, fa slittare tutto, e non c'è fretta, no, lo chiamiamo protocollo lungo, giusto? E' che quel giorno, quella data di dolore si avvicina. E non puoi non pensare al passato, perchè sono io e sono qui anche per quello che è stato.
Vorrei essere una persona positiva, ma non è così.
Mi viene sempre da pensare al bicchiere mezzo vuoto, lo faccio per difendermi, per non stare male dopo.
E mi fa rabbia chi mi dice che diventerò madre dai, vedrai.
Vedrai cosa.
Perchè io si?
Come ci sono arrivata sin qua.
A volte mi sembra tutto un incubo.
Mi sembra impossibile.
E' successo a me.
Ed io se non penso a quello che è stato e a quello che sarà, ora, mi sento pure una donna normale.
Ma non è così.
Ho un compito ora.
Devo assumermi una grande responsabilità, quella di fare il possibile per portarti qui.
E' che a volte è tutto così faticoso.
Tanto faticoso.
vorrei pensare alla palestra e all'ultimo paio di scarpe da comprare e alla dieta, ai chili persi, al lavoro, ai film da vedere al cinema.
E invece non è così.
Ce la faccio.
Si.
Ce la faccio.
Sono solo all'inizio della salita, ma sono allenata. Ho i muscoli caldi.
Devo solo iniziare a camminare.