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venerdì 17 giugno 2011

Interrompere

Succede che,
e lo so che molte di voi ora mi daranno contro,
succede che, il mio migliore amico aspetta un bambino.
Così, non voluto. Non cercato. Non pensato.
Ma aspettano un bambino.
Ok lo tengono. Lui è felicissimo, ha dovuto prendere atto che la sua vita cambiava, soprattutto perchè con la sua compagna la storia non era ancora davvero avviata, comunque è felice, e noi con lui, perchè per me e mio marito è come un fratello.
Succede che hanno deciso di fare l'amniocentesi e che fino a ieri erano indecisi e non la volevano fare perchè il bi-test aveva dato loro degli ottimi risultati. Poi ieri mi arriva una telefonata e lui mi dice che stamattina l'avrebbero fatta, ma la sua voce era tremolante e lo sentivo che non era convinto. Gli chiedo se il dubbio riguardava il fatto che l'amnio di per sè ha una percentuale di rischio aborto o se c'è altro. No, è solo per quello.
Allora gli chiedo se quindi, nel caso di risultato negativo, loro contemplano l'interruzione di gravidanza, e lui mi risponde di si.

Scusate, lo so che non sarete daccordo e non capirete, ma a me sono scesi due lacrimoni enormi.
Ci sono rimasta male.
Io non lo so cosa farei, sono onesta, e dunque non sto giudicando la scelta, credo davvero che dovrei trovarmi lì in quel momento, però...
ora, io ho avuto tre aborti.
 Prego affinchè non debba trovarmi a decidere di dover essere io ad autorizzare l'interruzione perchè penso ne morirei. Per me, per noi diversamente fertili ,il concepimento,  la gravidanza sono un miracolo tale, che mi risulta davvero difficile concepirne l'interruzione. Ecco, ora loro sono lì in attesa di fare l'esame, ed io ho il mal di pancia di annuncio ciclo che mi sta piegando in due, e sono triste. Triste perchè forse noi, con i nostri canoni di vita che riteniamo "normali" forse non dovremmo avere la possibilità di decidere per la vita di un altro essere umano che non rientra nei nostri canoni "normali". Io la frase "generi un infelice, non è una vita", scusatemi, non la capisco. Io sto lottando con tutta me stessa per portare a termine una vita, e per me vita è già nel momento in cui i miei ovociti sono stati fecondati. Lo so, c'è dell'altro. Ma forse è per questo concetto mio personalissimo di esistenza che ho sofferto tanto per i miei aborti.
Ecco, l'ho detto.









- Interrompere - disegno di Franco Purini