Mi accontento di ogni singolo passo che riusciamo a compiere, perchè non sono sola, ora ci sono loro.
Hanno superato ostacoli enormi.
Me le ricordo ancora le parole del biologo due settimane fa: "ora signori, tra il quarto e il quinto giorno è un altro momento critico per loro, se superano questo, siamo a buon punto!"
E allora mi è venuto da pensare che fatica immane dovevano aver fatto fino a quel punto, e l'immagine che ho avuto per tutti quei giorni, fino al transfer, è stata quella di loro due che con gli occhi strizzati, si sforzavano di crescere. Tipo quando fai la cacca. Così me li sono immaginati. Concentratissimi a moltiplicare le cellule.
E questa immagine comica mi ha aiutato a stare bene.
E ce l'hanno fatta.
Non volevo essere di certo io a dir loro che quello che li aspettava sarebbe stato ancor più faticoso.
Ora sono con me.
Dentro di me.
Continuo a guardare la loro foto e so che a questo punto non assomigliano più nemmeno un pò a quelle immagini.
Nel tredicesimo giorno l'epitelio dell'endometrio si è ormai totalmente riformato e scompare il coagulo di fibrina. Le cellule del citotrofoblasto presso il polo embrionale iniziano a formare strutture allungate che penetrano nel sinciziotrofoblasto da cui sono ricoperte, dirigendosi verso le lacune piene di sangue, che sono molto più ampie e numerose a questo polo rispetto all'opposto, formano così i villi primari. La cavità esocelomatica nel frattempo si è enormemente espansa, prendendo il nome di cavità corionica, tanto che il mesoderma somatopleurico extraembrionale appare come un sottile strato che tappezza internamente il citotrofoblasto (ora prende il nome di disco corionico), mentre lo splacnopleurico ricopre l'embrione. Nel mesoderma è possibile riscontrare residui della cavità celomatica ancora circondati da cellule ipoblastiche piatte che prendono il nome di cisti esocelomatiche.
cit. wikipediaOra, pur dovendomi applicare molto nel tradurre questi termini, so da sola cosa stanno combinando quei due ed immagino quanta fatica stiano facendo.
Stamattina non ho dolori, e le perdite sono, ad impegnarsi, solo sulla carta, rosate-marroni (perchè noi sappiamo bene quanta importanza ha il colore) ed io sono immobile a letto.
L'immobilità e il dover dipendere dagli altri è ciò che più mi pesa ora, ma non fa niente, naturalmente.
Io sto ferma, loro lavorano come forsennati.
Io assaporo questi momenti di dolcezza infinita, come ho fatto tutte le altre volte.
Vorrei riuscire a superare questo momento, chiedo di riuscire a vederli sul video, perchè a quel punto non ci sono mai arrivata. Poi al resto, ci penserò.
Mi accontento di piccoli passi di successo.
Per ora ne abbiamo fatti tanti. La scala è stata percorsa tutta, siamo arrivati fino in cima, loro ci hanno riconosciuto, abbiamo preso la loro mano e li abbiamo condotti qui.
Ora devono decidere di rimanere, ma noi, non possiamo costringerli. Non ne abbiamo il potere.
Possiamo dare loro tutto l'amore del mondo.
Di più non possiamo.
E possiamo aspettare.
Questo sì.
Leggo con enorme sollievo questo aggiornamento.
RispondiEliminaUn sospirone e tanti pensieri positivi. Quei due sono tosti...moltiplicano e lavorano...perché sanno che il meglio deve ancora venire...
FOrza.
Un abbraccio delicato
CHicca e mirti (che fa un tifo sfrenato)
abbraccione coccoloso Annina mummia. Sono con te sempre, anzi con voi tutti.
RispondiEliminaBrava Anna, stai affrontando tutto nel modo più giusto e non è una cosa facile, lo so.
RispondiEliminaForza piccolini!!!
Tesoro, mummificata al massimo, eh! Ti abbraccio
RispondiEliminaBrava tesoro mio. Riposo, tante coccole e aspettiamo.
RispondiEliminaAnche qui oltreoceano tifo da curva per voi.
Brava stellina, sei bravissima davvero. Sono sollevata, aspettavo questo aggiornamento. Continuiamo ad aspettare insieme. Vai mummietta :) e forza piccolini! :*
RispondiEliminaoooh...praticamente apro il pc solo per te...e solo per te accendo tante candele virtuali perchè possano riscaldare quei due cuoricini e rischiarare la loro piccola stanzetta.
RispondiEliminaun abbraccio.
iris
Con tutto quest'amore faranno meno fatica a lavorare :)
RispondiElimina..cosa potrebbero desiderare di più?
RispondiEliminadue genitori che li amano e li desiderano
forti e coraggiosi
un fratello peloso pronto a sbaciucchiarli
tante zie che fanno il tifo per loro!
e un vecchio giullare di corte che li aspetta per sentire le loro risate argentine :o)
dai dai dai.
RispondiEliminaemozione!
valeriascrive
Dai piccolini, tenete duro! Tanti pensieri positivi anche da parte mia, cara Anna,
RispondiEliminaSara
Forza piccoli:-) dai dai forza:-))
RispondiEliminaFerma ferma ferma. Dai dai dai.
RispondiEliminaFinger crossed.