sabato 14 luglio 2012

...certi sabato sera.


non fosse che odio l'estate,
direi che questo sabato mi è piuttosto congeniale.
Invece sovvertirò le attese e le tendenze.
Amo questi momenti in cui la calura finalmente abbandona la terra, l'umidità sale dal mio giardino appena innaffiato, Hope rosicchia un osso sul tappeto, noi beviamo un bicchiere di vino in attesa.

La mia camelia è ferma.
Non ha fatto fiori.
Non poteva farne ora.
E quella camelia sei tu.
Arriverà il momento in cui osserveremo di nuovo quei fiori sbocciare, ed io di nuovo la porterò dentro casa, riparata dal freddo. Perchè quel fiore sei tu, che nasci con il gelo ma riscaldi tutto intorno e sei una meraviglia a guardarti.
Arriverà quel giorno, io lo so.
Intanto ogni giorno innaffio la camelia, in attesa di vedere il fiore, quando farà freddo e tu sarai pronta.
E allora tornerai da me, con le braccia spalancate, il sorriso che sa di estate e quell'accento del sud che mi riscalda il cuore.
Non tornerò in Puglia questa estate. Non potrò.
Ne conserverò il profumo e, la polvere e il sole che riempie le pagine, come il paese che tu ami, in attesa di poter tornare, con il mio bambino e il tuo sorriso e le tue dita sottili che scriveranno pensieri fertili di un autunno dimenticato, di un dolore conservato, di una primavera rinnovata.

Certi sabati d'estate va così.
Con i fiori bagnati e la musica lontana di una serata da vivere,
la mia, ora, la fermo.
Lontana dal dolore.
Con la speranza nel cuore.
Avrò la forza di combattere e la certezza di vincere.
Arriverà questo momento, ed io ferma attenderò il mio Sud.

3 commenti:

  1. Grazie, Anna. Con le lacrime agli occhi, e un pensiero dolce per quella camelia. Grazie. Grazie di cuore, sempre.

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  2. fiorirà
    fiorirai
    la vita si fa strada lentamente, a volte, senza clamori.
    ma, meravigliosamente, non si ferma.
    mi siedo in silenzio accanto a Hope, e aspetto con te.
    Adelia

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grazie per essere qui.