martedì 10 maggio 2011

un passettino alla volta...

ci sono.
Oggi sono stata meglio.
E' passata solo una settimana da quel lunedì terribile, in cui mia nonna mi ha lasciato e l'asma e il panico hanno fatto il resto.
Ma oggi sono stata benino.
Non ho sentito più l'ansia (era dal 1 aprile che convivevo con questo sintomo che non mi faceva respirare) e schiena e petto vanno meglio, ho meno dolore, credo che i bronchi stiano guarendo. Ma oltre i sintomi fisici, sento di migliorare dentro e sento che qualcosina si sta muovendo, piano piano, ma si muove.
Non voglio dirlo troppo presto, mi sembra di essere un malato che si alza per 5 minuti nell'arco della giornata dopo mesi a letto.
Ho ritirato tutti gli esami riguardanti l'abortività, a sorpresa con due giorni di anticipo, e non mi sono venuti gli attacchi di panico mentre li prendevo, nè ho passato il pomeriggio a cercare di capire cosa volessero dire.
Li ho guardati si, e mi sembrano a posto.
Li ho inviati al dottore e aspetto il 13 per l'esito della biopsia al collo dell'utero, ma come prima lettura mi sembrano a posto, non mi sembra ci siano problemi importanti.
Sono presenti delle mutazioni genetiche ma anche queste non mi preoccupano molto, poi per carità, vedremo che dice il dottore. Anche il fattore coagulazione mi sembra ok, così come la tiroide che è rientrata in tutti i valori, compresi gli anticorpi che a dicembre erano alti per via di una tiroidite, anzi...il TSH è sceso a 1! mai avuto così basso!

e allora?
e allora boh.
vediamo che dice lui, cmq non credo di essere un soggetto più a rischio di altre donne per gli aborti.
Quindi potrei essere classificata come "sfigata", termine che mi lascia piuttosto così, sospesa di nuovo nel vuoto.
Ditemi voi che devo pensare...io ormai non elaboro più niente nella paura di stare male. Accetto quello che è e basta. Sono stata troppo male, ho visto un fondo così nero che ora, il solo pensiero di tornarci mi angoscia, e non voglio tornarci.

Dunque non penso.



...credo.



Parlavo con la mia amica Nadia in preparazione per la seconda fivet della sua vita, e un aborto con concepimento naturale all'attivo, parlavamo del fatto che ogni embrione, ogni incontro tra l'ovulo e lo spermatozoo avvenuto in noi, è stata vita.
Lei mi ha detto: "io sono mamma di due figli mai nati"
Questo mi ha fatto piangere tanto. E' così che mi sento: madre di due figli mai nati, come lei. Due vite che si sono accese e poi si sono spente, c'è da impazzirci dietro a questo discorso lo so.

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