disavventure 2: a volte ritornano

...non so perchè ma ho deciso che in questi giorni quei due devono prendersi più cura di me del solito. E così cerco di attirare spesso la loro attenzione.
Insomma, succede che due sere fa quei due mi portano a cena fuori in una casa con tre bambini che loro amano tanto.
In questa casa ad un certo punto entra un micetto. Piccolo piccolo. Io mi avvicino come al solito e voglio giocarci. Questo micetto però non è di casa, è entrato per rubare il cibo.
Ma basta chiedere! Tento di spiegargli.
Io quando voglio qualcosa mi metto su due zampe accanto alla sedia di mamma e papà e abbaio in maniera acuta, così forte che alla fine loro qualcosa mi danno.
Niente, questo micio è capoccione e permaloso perchè non mi dà retta e anzi, si arrabbia tirando fuori le unghie e alzando le zampe.
Hey tu! ho provato a dire. Guarda che posso fare anche a meno di te!
Ma in quel mentre sento la mamma che urla e comincia a dire "noooo!le unghie noooo! vai fuori!"
Boh.
Agitatella ultimamente.



La mattina dopo la mamma mi sveglia presto, dobbiamo andare in montagna. Papà invece è diretto a sud per un matrimonio, io e mamma guidiamo per tre ore e io dormo tutto il tempo, non mi sento tanto bene, ma non lo dico a nessuno.
Mamma dice che ho un occhietto un pò chiuso ma che potrebbe essere un colpo d'aria.
Io non la capisco.
Passiamo una bella giornata io e lei, ma ci manca papà, mi manca la passeggiata quotidiana con lui. Ci rimettiamo in viaggio e  con noi c'è una zia, che deve stare davanti, e così io faccio il bravo e mi sdraio lungo, occupando tutto il sedile posteriore. Ma non mi sento bene. E continuo a non dire nulla.
Ad un certo punto ci fermiamo all'autogrill. Mammina entra al bar, chiede se io posso entrare e le dicono "solo in braccio". Lei mi mette in braccio alla zia e poi va in bagno.
Quando torna dice :
"Hope non sta bene. Non si è agitato ora che l'ho lasciato e anche ora non reagisce"
Finalmente se ne è accorta!!
Ci rimettiamo in cammino.
Sento mamma chiamare al telefono il dottore. Dice che arriveremo verso le 20 a casa e che ci riceverà.
Capisco che sta correndo con la sua automobile perchè mi gira un pò la testa e non mi reggo bene al sedile.
Arriviamo dal dottore con 5 minuti di anticipo. Il posto dove mi visitano è freddo e ci sono un sacco di odori fortissimi e pungenti. Il dottore dice "morde??" e sento mamma e papà (che nel frattempo non è più partito), ridere.
La mamma dice al dottore: "aspetti, ci penso io"  e mi allarga l'occhio con le sue dita.
 Lei mi può fare tutto, io mica ho paura di lei, non potrebbe mai farmi male. E sento loro che fanno dei gridolini.
Insomma, pare che quel gattino abbia esagerato l'altra sera: mi ha bucato la cornea in due punti ed io non apro più l'occhietto.
Mamma e papà mi tengono stretto e mi mettono un unguento miracoloso antibiotico mattina e sera, ed io, già sto meglio. Mi lascio fare tutto, piango un pò, ma poi dopo sto meglio. Il dottore dice che non avrò problemi in futuro. Io per ora ho un occhio tutto rosso e chiuso completamente e un pò gonfio, ma è una figata perchè così mi coccolano ancora di più.
Da domani però ricambio.
Ho capito che mamma ha due esami molto importanti da fare.
Si chiamano "ecografia mammaria e sonoisterografia all'utero" arabo per me, ma non c'è mica bisogno di spiegazioni mediche per queste cose: come lei ha capito che io non stavo bene, io lo sento che queste cose la preoccupano un pò.

Dovrò fare gli straordinari di amore domani.