domenica 20 maggio 2012

Lo so

Il mio corpo sanguina.
Sanguina da questa mattina, con mio grande stupore.
Il mio dottore mi ha spiegato che dopo una gravidanza extrauterina, a livello ormonale, il mio corpo legge un aborto, seppur tecnicamente non ci sia stato.
E così, fisicamente, ora, ancora in posizione orizzontale e con le ferite della mia pancia che pulsano, il mio corpo fa quello che ha fatto più volentieri, o non volentieri, negli ultimi due anni e mezzo,
 per cinque maledettissime volte.



Le persone chiamano a tutte le ore, insistono per parlare e sentire la mia voce, per accertarsi che io stia bene.
Io, con un filo di voce, ripeto, come in una favoletta che non ho vissuto, tutta la storia, farcendo con voce rotta dalla disperazione, a secondo dell'intimità che ho con l'uditore dall'altra parte del telefono, per cercare di non annoiare poi troppo.
Una volta che ci si è accertati che il peggio è passato la conversazione passa ad altri argomenti o velocemente si conclude.
Non sto affermando di aver bisogno di commiserazione.
Tantomeno della pietà.
Non ho più bisogno di niente.
Mi basto io.

Vorrei solo non fare finta che, in tutta questa emergenza, in cui io morivo dissanguata, il mio bambino se ne andava via.
Via di nuovo da me.
Via per sempre.
Via.
Strappato via.
Ed io non posso urlare questo dolore, non posso permettermelo, perchè sono viva.
E lo so che è giusto.
E lo so che devo ringraziare per essere qui a scrivere ora, mentre una settimana fa iniziava il mio inferno.

Nessuno darà un addio al mio bambino, il mio quinto angelo, perchè IO sono più importante. Solo il mio cuore forse riuscirà a preparare questo nuovo funerale, in silenzio, senza poterlo piangere a voce alta.

Il mio cuore di mamma e il mio corpo, che insieme non convivono quando si tratta di tenere in vita mio figlio.









9 commenti:

  1. Non posso nemmeno provare ad immaginare il tuo dolore ma nemmeno per un attimo ho pensato che l'avresti presa con sollievo questa perdita, e' terribile quello che ti e' successo, hai tutto il diritto di gridare il tuo lutto, tutta la mia comprensione e il mio rispetto. Spero solo che il riposo e il tempo leniscano le tue ferite, che smettano di pulsare come quelle sulla pancia. Un abbraccio, e grazie della tua visita e della tua incredibile dolcezza.

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  2. Ti comprendo Anna. Tu hai la tua consapevolezza... a volte è qualcosa che fa male, però è anche la tua forza.

    Un abbraccio.

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  3. Pensa così..che questo bambino voleva così bene alla sua mamma che "è andato via" per salvarla

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  4. Sono arrivata qua da Nora.
    Non posso far altro che starti vicina, col cuore in mano, in silenzio.

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  5. umilmente ti dico che, secondo me, invece quel dolore così lacerante dovresti gridarlo comunque... non è perchè tu sei viva che fa meno male la perdita del tuo piccolo angelo... la separazione, l'assenza come la chiamavi tu, le senti proprio perchè sei viva e devi tirarle fuori... fare a voce alta questo, purtroppo quinto funerale... altrimenti rischi di morire dentro... e questo di certo sarebbe atroce...
    ti abbraccio

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  6. Solo tu puoi sapere cosa stai provando ma vorrei che le persone che hai accanto provino a capire...tesoro tu ora pensa a te stessa. se non hai voglia di parlare al telefono con qualcuno non farlo, se non hai voglia di spiegare non farlo. in questo momento sono gli altri che devono venirti incontro e non tu!
    ti abbraccio, il mio pensiero è sempre con te.

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  7. Anna, non credo di poter essere in grado di consigliarti, o di far altro. so che può sembrare una frase fatta, ma io ti sono accanto in questo dolore, così forte che arriva qui, fino alla mia anima, nonostante tu dica che non puoi permetterti di gridarlo...
    Marisa

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  8. Anna, sono giorni che non trovo le parole. Ma sei sempre nei miei pensieri. C.

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  9. Cara Anna, le persone non sempre sono in grado di capire il dolore di una mamma speciale..la vita scorre e presto la conversazione si sposta su argomenti meno dolorosi, meno "disturbanti". Il silenzio o le parole dette tanto per dire fanno terribilmente male quando la tua mente è fissa su quello che è accaduto a te e al tuo bambino..e senti un macigno sul cuore. Sfogati con noi,con le persone che ti amano veramente, non tenere tutto dentro.Un abbraccio forte.

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grazie per essere qui.