lunedì 26 aprile 2010

dietro l'obiettivo

sto male. sento il vuoto dentro di me e la paura prevalere.
non ci sei. ancora non ci sei. eppure ho giurato di sentirti una settimana fa. sono destabilizzata, impotente, confusa. non riesco a capire perchè il mio istinto infallibile non sta funzionando con te.

ciclo in anticipo di 3 giorni stavolta. mi sono vantata di essere un orologio svizzero e ho sbagliato. questa volta mi hai illuso, facendomi pensare che quelle poche gocce rosa, mai avute in vita mia, due giorni fa, potessi essere tu che combattevi per impiantarti. e invece non era così. il destino aveva già tracciato la sua strada 14 giorni fa, e anche per questo mese, era una strada che non mi faceva incontrare con te.
Me lo merito. Ho avuto paura di avercela fatta. Non dovevo avere paura. Ho sentito un vuoto dentro risucchiarmi, come un vortice incontrollabile. paura. non ti merito.
Quando stamattina ho visto quel test bianco, ho davvero capito che il mese scorso ti avevo perso. ci siamo sfiorati e io non me ne sono nemmeno accorta. quel test positivo del mese scorso è stato come una fotografia fatta a posteriori a due persone che si incontreranno in futuro e in questo momento sono nello stesso obiettivo della macchina fotografica del destino. Ma non lo sanno.

giovedì 22 aprile 2010

ti sento.


stai arrivando. ti sento.
stai muovendo i tuoi passi verso di me.
ho paura sai?
non sono così brava come può sembrare. Ho paura del dolore. Ma tu non potrai farmi male, sei tutto ciò che io sono in questa vita e io sono qui per questo. Ho paura del mondo in cui verrai ad abitare, ho paura di trasmetterti la mia fragilità di fronte alla durezza umana, al bisogno di chiudersi in se stessi per paura di non riuscire a sopravvivere. Di questo sì, ho paura. Poi guardo gli occhi di tuo padre, che sono veri e lontani da qualsiasi ombra. Ho imparato ad amarlo ogni giorno, camminando insieme e solo ora, che tendiamo le nostre mani verso di te, riesco a capire quanto è grande l'amore verso di lui. Non potrei esistere senza, come non posso esistere senza di te.

Il mese scorso è stata dura. Vedere quel test positivo con il ciclo in corso...non avevo capito...è colpa mia? Sono stata io che non ti ho permesso di sistemarti bene dentro di me? Sto cercando di non innervosirmi, di non andare in ansia, di non piangere per quello che succede intorno a me. Sto cercando di essere serena per te, perchè ho capito che tu vuoi questo. Ma ti prego rimani. Non te ne andare via come hai già fatto.

Spero di non sbagliarmi.
Eppure ti ho sentito arrivare l'altro sera.
Dobbiamo fare un sacco di cose insieme, devo dirti tante cose.
Sono qui.
In attesa.