sabato 19 maggio 2012
confusione e assenza
Ho quattro buchi nella pancia.
Di lì è uscito il mio bambino e un pezzo di me che non tornerà più.
Ho un buco nel cuore
Lacrime che continuano a bagnarmi
un dolore stretto,
che scava e mi spezza.
Il mio dolore fisico è cambiato
non è più come prima dell'intervento
è un dolore che rappresenta una ferita
come un taglio con un coltello
Il mio dolore dentro
è di smarrimento
di buio
di incredulità
di vuoto
quel vuoto che conosco bene, che si riaffaccia, si moltiplica, quell'assenza dopo averlo amato tanto il mio bambino.
Il mio bambino,
nemmeno un feto per la scienza
la mia vita
tutto ciò che è ossigeno
per me.
Mi osservo da questo letto.
Guardo il sole filtrato dalle tende
Non ho il coraggio di ricominciare a vivere
Ho pregato
pregato
pregato
Ho coltivato la speranza, amato, voluto credere nella positività
Ho voluto ascoltare il mio istinto che mi diceva di andare avanti che il mio bambino sarebbe arrivato
Ho sognato
Ho creduto nel futuro
E poi il buio.
e poi domande:
mi chiedo, come mai ovulando a destra la GEU si è verificata a sinistra.
mi chiedo se c'è una correlazione con la mia poliabortività.
mi chiedo, anche se ora è davvero presto, che possibilità ora ho di concepire naturalmente e che differenza mai ci sarebbe con una fivet se poi l'ovulo fecondato può essere captato comunque da una tuba?
sono piena di dubbi, di paura, sono scioccata, stremata e stanca.
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Cara, hai tutte le ragioni a sentirti stremata. Ti abbraccio fortissimo. Scusa se non ti dico di più, ma ora, se fossi lì con te, ti abbraccerei in silenzio.
RispondiEliminaHai tutte le ragioni del mondo per essere scioccata, stremata e stanca.
RispondiEliminaQuello che ti è successo è devastante e il non avere risposte lo è forse di più.
Adesso devi riprenderti fisicamente, poi piano piano andrà migliorando anche il tuo stato d'animo, non ti viene chiesto di rialzarti subito è umanamente impossibile anna.
Ti abbraccio
Prenditi il tuo tempo Annina, siamo tutte con te! Abbraccione!!!
RispondiEliminaAnche a me avevano usato in laparascopia ,ma credimi me rimasta solo una piccola cicatrice nell'ombelico quelle laterali non li vedo piu'...Non correre, tutto a tempo, prima guarisci il corpo, e riposati che stata una bella batosta ed una bella paura ci hai fatto prendere.. Io sono rimasta senza parole.Quanto me dispiaciuto. Con la fivet avevo la stessa paura tua ma credimi l'impianto viene fatto nell'utero con un liquido di annestamento mi spiego la mia dottoressa...ma vedrai avrai tutte le tue risposte..riposati ..:-)non strafare...Notte e sogni d'oro.
RispondiEliminaCredo che chi ha scritto prima di me abbia gia' detto tutto, riposo, tempo e un abbraccio intorno a te. Buonanotte.
RispondiEliminaAnna ti lascio un pensiero e un abbraccio!
RispondiEliminaIo ti seguo, sempre e come sempre...vorrei poterti dire di + di quanto faccio e dare di più...sollievo, risposte...coraggio...tvb...
RispondiEliminaCara Anna, l'hai detto tu a me; in questo momento le risposte e le spiegazioni non sono la cosa più urgente: la cosa più urgente sei tu, la tua salute, la ricerca del tuo benessere. Coccolati e lasciati coccolare, riprendi le forze, del fisico e dell'anima, e dopo sono sicura che qualche nuvola nella tua mente se ne andrà da sola. un bacio grande, francesca
RispondiEliminaNazim Hikmet è il mio poeta preferito, questa è la sua poesia che amo di più:
RispondiEliminaIl più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
a questo link ne troverai una meravigliosa versione cantata:
http://www.youtube.com/watch?v=UvHnXF-el28
Un abbraccio.
Maria Grazia
conoscevo la poesia e il tuo regalo è dolce e commovente.
Eliminami si riempiono gli occhi di lacrime a rileggermi.
Eppure pochi giorni sono passati.
E il dolore diminuisce e il buco nero in cui ero ora è meno nero, anche se ancora la luce non c'è.
grazie
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTornerà la luce e avrà i tuoi occhi...
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