lunedì 30 aprile 2012

ci conosciamo già

...è che io e te già ci siamo "sentiti", ci siamo già "visti".
Io ti conosco già, non sei un'entità astratta.
Tu esisti già, e per questo io so che non devo venirti a prendere, sei tu che sceglierai quando potrai.
E' qui che trovo la mia forza,
è questa la differenza.
Io mi siedo e ti aspetto.
Il nostro mondo non va veloce.
Siamo io e te.
Il nostro tempo è fermo e dilatato.
Rincorre gli attimi di speranza.
So dove sei e so che arriverai.
Mi basta questo ora.

immagine tratta da qui

mercoledì 25 aprile 2012

Riassiumiamo

Io sono questa donna qui.
Non uso pseudonimi, nè per me nè per mio marito, il mio cane, la mia gatta.
Quando eravamo piccoli, ma anche oggi, in famiglia mia mamma quando arrivava un ospite diceva sempre: "ah stasera siamo più maschi che femmine!" o viceversa e intanto affettata un ciambellone fatto in casa.
Io non ho paura della solitudine, forse perchè non so cosa significa e perchè la mia famiglia è tanta, rumorosa, indispensabile, ingombrante. Tuttavia so stare sola con me stessa.
Non sono capace a far rallentare il tempo, nè a rilassarmi con facilità, ma sto imparando.
Non ho mai pensato di vivere una vita senza figli, prima di cinque figli, ho dato per scontato la mia capacità di generare essere umani.
Ho sempre creduto di essere una persona fortunata, ed in parte lo penso ancora, l'unica differenza è che non mi credo più intoccabile.

lunedì 23 aprile 2012

sarà un giorno di primavera

muco:
abbondante,
 filanza 5 (rif 4-7), 
PH 7.0 (rif (7.0), 
viscosità diminuita (rif. diminuita), 
cellule scarse (rif discrete), 
leucociti rari (rif scarsi), 
eritrociti discreti ( rif rari)

spermatozoi:
quantità 10 (rif 10-20), 
motilità rett. >70% (rif >60%),
motilità in situ <30% (rif <40%), 
immobili <30% (<40%), 
forme anomale <20% (rif <30%) 

esito: positivo

numeri.
lettere.
tutto quello che ci racconta quanto io e il tuo papà siamo compatibili, termine che in medicina vuol dire quanto ci amiamo.
Ecco, io e papà ci amiamo, così tanto che lo dobbiamo certificare con l'ennesimo esame, l'ennesima paura, l'ennesima vigilia di attesa, l'ennesima prova per dimostrare al mondo che tu arriverai così.
Tu arriverai un giorno ed io ti sentirò nella mia pancia.
E allora sarà un giorno di primavera, una primavera di cui non avrò paura.
PCT positivo, così positivo che meglio di così non poteva andare.
positivo dopo l'ovulazione, quando il muco in teoria dovrebbe essere ostile da uccidere tutti gli spermatozoi.
Bè, i nostri spermatozoi oggi ballavano la samba, altro che uccisi.
E vabbè, dire ora che lo sapevamo vorrebbe dire una cavolata.
Non è così.
Io avevo paura, nonostante il mio istinto che mi dice come andranno le cose.
Una paura che immobilizza e ti incolla al dolore. 
Ma è andata anche questa e ora allontaniamo per un pò la PMA da noi.
Non sono una cattiva mamma.
Non sono una donna egoista perchè non ritiene sia giusto farti arrivare qui con la PMA.
Ti ho sentito per quattro volte e per quattro volte te ne sei andato. 
Io ti ho visto amore mio, ti ho sentito.
E lo so che tornerai così.
In un giorno di primavera.

venerdì 20 aprile 2012

L'obiettivo


Lo so.
Sono silenziosa.
Ma non sto male.
Mi lecco le ferite, mi occupo di Hope come una mamma vera.
Lui si sta legando a me e questo mi fa quasi paura. La sua dipendenza nei miei, nei nostri confronti, mi rende cosciente del fatto che l'amore si trasforma in bisogno e viceversa e che, il rapporto con un figlio è qualcosa di simile: nessuno è mai stato dipendente da me e questo mi fa paura, penso di non essere pronta.

Sto cercando di raccogliere pezzettini della mia vita, ma non è facile. Le mie giornate sono piene di cose, come se le cose potessero allargarsi a dismisura per non lasciarmi nemmeno un pezzettino di respiro quotidiano.

domenica 15 aprile 2012

sarei una brava mamma


Ieri sera abbiamo visto questo film:



In realtà pensavamo fosse una versione dissacrante della favola, quando invece all'intervallo si sono accese le luci, ci siamo resi conto di essere circondati da bambini.
Dietro, sopra, sotto, ai lati. 
Bambini ovunque.
Allora ho capito perchè per la scena sexy-comica della strega Julia Roberts con il principe, nessuno ha riso.
E poi, alla fine del film l'applauso finale liberatorio e le risate alla sigla di chiusura.
Al momento ho pensato:
"ah certo, ci mancava una serata circondata da bambini"
poi, mi sono immersa mentalmente nel loro mondo per l'intera durata del film e sono stata bene.
I bambini non hanno preconcetti, sovrastrutture sociali.
I bambini battono le mani per una battuta cretina e ridono a squarciagola durante il film.
Siamo usciti dal cinema ed sentivo scendere lacrime calde.
Se il nostro primo angelo fosse sopravvissuto ora avrebbe compiuto un anno.
Ed io mi sono immaginata una giovane mamma alle prese con le pappe e le prime parole.
Invece sono una donna stanca che sbaglia film e si commuove alla vista di un bambino felice.

venerdì 13 aprile 2012

Lui

1° PM ciclo arrivato (domani niente test di conferma)


...mio marito ha fatto un fioretto, è un mese e mezzo che non beve una goccia di vino, birra, alcool di qualsiasi genere. Non che fosse un alcolizzato, ma bere un bicchiere di vino per noi è sempre stato un piacere di convivialità, un momento di rilassamento per accantonare i pensieri. A tutti ha detto che era un fioretto pasquale. Ma io lo sapevo che non era così.
Non berrà più finchè non diventerà papà.
Questo mese inizierà l'agopuntura. Ci hanno proposto un nuovo ciclo, come lo scorso anno.
Io non ce la faccio. Sto facendo tantissimo, sono troppo stanca.
Ma lui vuole farla. E la farà.
Poi farà il PCT, sperando di poterlo fare questo mese, e poi prenderà gli integratori, se sarà necessario, come il dottore gli aveva detto.
E lui è a posto, non ha niente.
Eppure vuole fare qualcosa.
Ed io lo vedo che gli piange il cuore. Soffre ma non piange quando io urlo di disperazione.
E sta cedendo ogni giorno di più il mio amore grande.
E questo è quello che più di tutto mi fa soffrire...sopra ogni cosa.
Se potessi stare male solo io, sarebbe meno difficile ogni volta.
Invece, io, che non ho avuto il coraggio di aspettare l'esito del test martedi sera, non l'ho aiutato affatto.
E lui, mentre io ero accucciata sul divano per la paura, aspettava quella seconda linea sotto la luce inclemente della lampada del tavolo. Con Hope in braccio, aspettava e pregava in silenzio che quella seconda linea apparisse.
Ed io vigliacca, lo guardavo da lontano.


Questo comincia a pesarmi più di tutto.
Più di tutto quello che è stato.

giovedì 12 aprile 2012

postumi

stamattina mi sento come dopo un temporale.
Ieri sera tutta la mia famiglia (numerosa) è piombata a casa con i regali e il bisogno di baciarmi.
Io adoro i miei fratelli, non potrei vivere senza di loro. Vorrei sempre il meglio per loro e mi ritrovo invece sempre a giocare il ruolo della sorella maggiore, non di Annina, ma di Annascassapalle.
E li adoro.
L'ho già scritto?
Li adoro.
...e adoro i miei che con la loro goffagine cercano in tutti i modi di viversi la mia situazione però senza capire.
Quest'anno mi hanno scritto un biglietto di quelli strappalacrime il cui contenuto sostanzialmente diceva che quando mi sento giù e sola, Dio è accanto a me a risollevarmi.
ah.
respiro a fondo.
E questo invece è il regalo dei miei fratelli:



La fermo così la speranza.
Con le immagini.
E le parole.


mercoledì 11 aprile 2012

un mezzo compleanno

...che il tempo ha fatto tutto.
I tuoni hanno coperto le mie urla.
Le mie lacrime si sono mischiate alla pioggia.
Il mio cuore si è spezzettato e così, aperto, ha continuato a battere, pregando che la giornata finisse presto.
Hope, mio marito ed io ci siamo concessi una passeggiata tra i negozi.
Ci hanno fermato tre proprietari di jack russell, Oliver e Shaggy due dei rispettivi.
Shaggy ha baciato Hope, ed era la sua fotocopia da grande.
Ema, la gatta, invece stasera continua ad appollaiarsi sulla mia pancia e a baciarmi, e non lo aveva mai fatto in quattro anni.
Io vorrei essere più forte.
Ma non ce la faccio.
Sono commossa dai messaggi ricevuti qui.
A volte, quando qualcuno di voi si è aperta, raccontandomi per la prima volta la propria storia, ho pianto.
Mi sono sentita meno sola.
E oggi voi lo avete fatto di nuovo.

Mi rivolgo a voi che mi leggete, anche se per me non è facile farlo.
Lo sapete, io parlo a me stessa e a mio figlio, e non riesco a dialogare.
Invece voi mi avete dato le vostre mani oggi.

Che poi a me basta tenere accesa la speranza, come una candela.
Oggi ho visto quella candela spegnersi.
Mi sono sentita morire.
E' stata la sensazione che ho provato che mi ha portato giù, in basso.

Il mio carodott mi ha scritto. Dice che non devo interrompere la terapia di progesterone e che venerdi devo ripetere il test.
Nel frattempo devo alternare la cardioaspirina perchè oggi, come regalo di compleanno, mi sono ritrovata un grosso livido sul polso, ed è la seconda volta che succede.
Sono stanca. E il mio corpo me lo sta dicendo.
Non lo so perchè lui vuole ripetere il test, io lo farò, se il ciclo non arriva prima. Ma oggi sono al 17° Po, perchè venerdi dovrebbe darmi un positivo?
Ecco, la mia candela si è riaccesa, anche se so di non essere incinta.
Mi basta una piccolissima fiamma per vedere davanti a me, perchè quando è buio, io davvero, nemmeno volendo, riesco a camminare.

...vorrei tanto raccogliere le vostre storie di abortività, vorrei raccogliere le vostre parole e tenerle in una scatola, per aprirla a volte, e condividere con voi. Ditemi se siete daccordo. E' tanto tempo che ci penso, da quando avete iniziato a scrivermi.
Grazie.


...eccoci, siamo noi.













un buon non compleanno

...perchè vorrei non compiere 38 anni oggi.
Perchè vorrei non avere tra le mani questo test negativo
Perchè vorrei non piangere,
essere forte,
positiva,
godermi la vita,
non avere questo maledetto fottuto desiderio di te figlio.
Perchè vorrei cancellare il mondo e smetterla di stare male.
Perchè vorrei non sentirmi dire che "non è la fine del mondo che la vita va avanti"
Va avanti come?
Perchè che vada avanti è un dato finchè sono viva, la qualità però è un'altra storia, e quella certo, di questi tempi, non è di tutti.
E allora me ne frego di tutti.
Di questa superficialità dilagante
Degli smiles sulle tagboard
dei "Ti voglio bene" non sentiti
degli sms dei familiari che non hanno le parole per dire ciò che pensano: "poverina".
Bel compleanno del cavolo.

Non ho più le risorse.
Davvero, io non so più dove prenderle.
Le cerco da mesi in fondo al famoso barile, ma ora non le trovo più.
E' troppo.
Difficoltà a concepire e abortività insieme è troppo.
Non reggo più.
Piangere ogni mese per un test negativo e poi quando diventa positivo piangere per sperare che rimanga tale per qualche settimana, mese e poi niente.
E' troppo.
Mi pesano tutti gli aborti, mi pesano tutti i negativi.
Io non sono brava.
Non ce la faccio più.
Non so più che fare, davvero, non so più che fare.
Urlo.
Urlo.
Urlo e basta.

lunedì 9 aprile 2012

Oggi




Oggi la mia amica G. mi ha detto che i capelli iniziano a cadere, che domani sceglierà la parrucca e raserà tutto.
Le ho pregato di non farsi bionda che non avrei potuto reggere.
Ha sorriso.
Lei mi ha chiesto se andava bene rossa.
Le ho detto si, che comunque avrebbe dovuto scegliere ciò che andava bene con i suoi occhi.
E lei si è tranquillizzata.
Ha tanta paura.

giovedì 5 aprile 2012

Tuttosommato va.

mi hanno detto che sto bene.
che ho un'energia incredibile, che sto facendo molte cose tutte insieme e che ho "una bella aura".
L'ultima volta che questa persona me lo ha detto era perchè ero incinta, ma non lo sapevamo.
Ora,
 lo so che tutto non è possibile si possa ricondurre sempre allo stesso argomento, me ne rendo conto, ma che posso fare se sono gravidanza-dipendente?
Io mi sento provata in realtà, ma va bene.
Ho dolori tipici del ciclo e questo mi butta giù come al solito, ma ho davvero delle cose da fare su vari fronti, primo tra tutti Hope, e a sera crollo.
Ma mi sento bene.

lunedì 2 aprile 2012

appunti di normalità

...è stato un fine settimana molto intenso, stancante è la parola giusta.
Hope ci ha succhiato le ultime risorse fisiche messe da parte dopo la settimana che avevamo passato.
Sono triste,
per mio zio, per i suoi nipotini, ma anche per la cattiveria della gente, che, nonostante gli eventi non smette di continuare a pensare il peggio degli altri.
Ma va bene.
Inizio la mia settimana santa.
Penso alla Pasqua scorsa e credo di aver fatto tanti passi in avanti.
Lo scorso anno non riuscivo nemmeno a respirare e ho pianto a singhiozzi durante tutti i riti pasquali.
Oggi mi sento serena.
Ho una vocina dentro che mi dice che tutto si risolverà, non so ancora quando, ma succederà.

Hope è un bravo cagnolino, faticoso ed esuberante, ma bravo tuttosommato.
Ha già imparato qualche comando, come quello della "cuccia!" e "no!" : siamo leggermente apprensivi con lui. Abbiamo letto tanto e abbiamo tanta paura di fare degli sbagli tali da restituirci un cane problematico, visto che la razza promette.
Ma siamo bravi.
Certo, non è da me svegliarmi alle 6.30 e cominciare i riti della pappa e della pipì, ma diciamo che facciamo le prove generali per quando arriverà il nostro cucciolo.
E' passata una settimana dalla morte tragica di mio zio, una settimana dall'ovulazione. Quindi oggi sarei al 7° PO.
Dolori.
Sparsi.
Tremolìo tipico della pancia di quando arriverà il ciclo.
Farò la Pasqua in attesa e stavolta niente beta, mi sono rifiutata.

Io mi accontento di questo:
i miei due maschi in atteggiamento tenero serale.
Quando arriverà Nevischietto saranno in tre, perchè dò per scontato sarà un maschio.