Oggi la mia amica G. mi ha detto che i capelli iniziano a cadere, che domani sceglierà la parrucca e raserà tutto.
Le ho pregato di non farsi bionda che non avrei potuto reggere.
Ha sorriso.
Lei mi ha chiesto se andava bene rossa.
Le ho detto si, che comunque avrebbe dovuto scegliere ciò che andava bene con i suoi occhi.
E lei si è tranquillizzata.
Ha tanta paura.
Oggi ho passato la giornata con tanti bambini dai 6 agli 11 anni e ho capito che le loro mamme sono delle deficienti, che non è vero che la maternità non è un merito. Ho cambiato idea. La maternità è un merito ed io mi sono altamente rotta le scatole di giustificare donne che crescono persone che saranno gli adulti di domani senza un briciolo di onestà intellettuale, senza un minimo di ragionamento logico, senza integrità morale, senza amore, senza la lucidità che fa sì che si riconosca anche ad un bambino, la sua capacità di ragionamento, il suo amore disatteso, il suo modo di attirare l'attenzione di una mamma distratta.
Ed io non voglio più giustificare le mamme distratte.
Non voglio più farlo.
Con ogni nuova vita siamo anche potenzialmente creatori di un mondo migliore o peggiore. Aver cura di come un nuovo uomo o donna nasce rappresenta quindi una grandissima opportunità . B.L.Oggi è già domani, e la Pasqua è andata anche quest'anno, con il cuore gonfio e il corpo stanco.
Oggi,domani, attendo il mio ennesimo esito, stavolta arrivato velocemente, con la mente altrove, occupata da pensieri dolci e tristi, tra dolori che mi hanno inchiodato a terra senza permettermi di sognare.
Attendo senza sognare.
Sogno inizi di ciclo, e test negativi,
non più nascite, nè concepimenti.
che peccato.
mi hanno tolto i sogni.
Intanto attendo.
Poche ore ancora.
Un pensiero speciale per la tua amica ♥
RispondiEliminaUn abbraccio carico di fiori rosa, come quello dell'albero giapponese che mi ha incantato stamattina per strada, e ti ho pensato.
RispondiEliminaAh ti abbraccio Annina, forte.
RispondiElimina(sai che quando la mia amica C. fece la chemio mi sentii morire per lei quando decise di mettersi il fazzoletto e basta. Non per l'estetica in se, che mai ce n'è importato molto, ma per il valore intrinseco del perderli quei capelli. Poi alla fine è guarita. Si perchè ora so che si guarisce anche. E le sono ricresciuti dei capelli ricci e forti, lei che ha sempre avuto degli "spaghetti". Ne è tanto fiera. Un abbraccio anche a G.)
Cara Anna...quanti pensieri si accavallano su questo tuo post... Intanto un pensiero per la tua coraggiosa amica Gio, che vada tutto bene e che quel sorriso sotto la chioma rossa tenga duro sempre!
RispondiEliminaE poi queste madri....come ti capisco, davanti a certe scene rabbrividisco e soprattutto ricordo me bambina con una mamma presa solo da se stessa. Io credo che madri non di diventa per merito altrimenti ce ne sarebbero poche ma credo senza dubbio e senza tolleranza che essere madre costituisca una responsabilita' e un impegno enormi e non trascurabili. Io giudico mia madre una pessima madre ma nonostante questo, da adulta, l'ho perdonata e accettata....fino a che mia sorella non e' diventata madre e lei si e' accanita verso le sue scelte di madre ventenne non sposata. A quel punto ho rimesso in discussione tutto, le ho parlato e...e' un anno che non la vedo, perche' lei non accetta di essere giudicata da me. Tasti pesanti, cara Anna, specialmente ora. Scusa lo sfogo, ti abbraccio.
Post sempre tristi ultimamente...dove finita la speranza? Forza per la tua amica, coraggiosa donna. Tu sei un anima che trema troppo di dolore..lascialo andar via...Non aver paura.Non sei sola.Una carezza.
RispondiEliminaUn pensiero alla tua amica e un abbraccio a te, forza!Penso anch'io come te che è nostra responsabilità creare o almeno contribuire a rendere migliore il mondo attraverso ciò che trasmettiamo ai nostri figli........ci proviamo con tutte le nostre forze e volontà, un bacio!
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