lunedì 11 febbraio 2013

si può?

ho il cuore in tumulto.
Sono giornate di Anna-staccata, di Anna-colpita, di Anna-arrabbiata.
I miei sentimenti si mischiano e rischiano di accavallarsi e diventare una montagna insormontabile da superare.
Poi mi calmo,  ma sento sempre il cuore battere forte.
Sono giornate di paura.
Di scelte urlate al mondo.
Di testa ovunque, a gridare cosa è necessario fare, come aiutare, cosa fare.
Si riaffaccia il respiro corto.
Poi però dormo.
E non mi sveglio con il cuore in gola. Però faccio sogni strani, in cui nella maggior parte, sono messa alla prova, sotto esame.
Sistemo la casa.
Ogni angolo diventa di paradiso.
Costruisco, ristrutturo, compro colori, pulisco, gratto via sporcizia e vecchiaia, butto via cose inutili dagli armadi.
Apro armadi.
Apro scatole.
Elimino cose vecchie.
Finalmente.
E poi mi sento bene.

Taglio via persone che mi fanno male.
Finalmente.
E poi mi sento bene.

Riesco a scegliere. Riesco a fare autocritica. Riesco a decidere senza dubbi per me stessa e per la mia famiglia. Riesco a comprendere oltre il comune senso della logica e della coerenza.

Questo ultimo aborto mi ha restituito una Anna più adulta, più vecchia, più donna, più compiuta.
Mi sento lontana dal mio bisogno di essere madre.
Cerco risposte. Ricevo risposte. Rispondo a domande.
Ho imparato tanto.
Ho ricevuto tantissimo.
Devo ringraziare moltissimo.
Vorrei parlare di tante cose, e non sto parlando di niente. Lo so.
Ho preso il ritmo, non ho il fiatone, so che sto camminando.
Oggi è pure il compleanno di Hope-tto, piccolo cecio della mamma sua e come lo scorso anno, che è nato sotto la neve, la giornata è stata terribilmente brutta, dal punto di vista metereologico.
Ma Hope-tto ha ricevuto lo stesso il suo regalo dalla nonna.
La mia nonna-mamma che, a modo suo, si sta riavvicinando a me, dopo tutto quel dolore lacerante, che non riusciva a gestire. Quella rabbia tra i denti a veder soffrire così sua figlia dentro quel letto e non poter fare niente, che il dolore ha tante forme, avvicina e allontana.

Sono arrabbiata, perchè vorrei gridare quanta disperazione provo di fronte a chi, rifiuta la vita.
Sento che sto recuperando tutte le forze, forse di più.
Sento che li vorrei qui con me, subito, adesso.
Ma poi penso che ho bisogno di tempo, che mi piace anche questo
non essere piena ma comunque non sentirmi vuota.
Comunque.
E allora capisco che, nonostante la paura, posso farcela. Ancora.


E infine.
Mi sento orfana da oggi. E non mi piace questa sensazione. Mi sento smarrita.
Come ci si può dimettere dal compito di essere padre? si può davvero?
Io, posso decidere di non essere più madre se lo sono?
no. non credo.
Ne rispetto la scelta e la comprendo.
Sono solo smarrita.
Come sempre.


14 commenti:

  1. Già che tristezza e pensare che diceva di Giovanni xxxIII che solo dio poteva dimetterlo ma lui era un altro papa

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  2. Ma lui non si è dimesso dall'essere padre però...dall'essere papa...lo trovo differente...
    Non ho mai nutrito una forte empatia per questo papa,lontano e freddo dal mio modo di sentire che era affine e figkio del suo predecessore ma ieri l'ho stimato...sia perchè non è da tutti ammettere i propri limitii,sia per la sua coerenza visto che ricordo che era proprio lui a consigliere a papa Giovanni di abdicare in quanto non più in condizione....insomma io da cristiana non mi sento abbandonata,mi sembra la prima scelta sensata del vaticano da taaaanto tempo!!
    Per il resto sono contenta di leggerti..,ci vuol tempo a perdersi ma anche a ritrovarsi...io ti ritrovo qui oggi...

    Ele

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  3. Mi piace la nuova Anna, adulta, più vecchia, compiuta. Mi piace leggere tra le tue righe, che nonostante la paura, hai di nuovo forza. E mi piace questo legame ritrovato con chi ti ama in modo assoluto.
    Non amo questo Papa ma trovo che indipendentemente da tuuo, questa sia una scelta coraggiosa. Lo immagino lacerato, distrutto e questo lo rende infinitamente più umano e forse più solo.
    Che Dio lo aiuti.
    Raffaella

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  4. Non mi piace questa decisione di lasciare, io sono stata anche all'udienza pontificia 3 anni fa. Il suo predecessore è andato avanti fino a che non aveva + un filo di voce. Spero in un papa che dimostri più apertura al mondo, ma in fondo ti dico mi importa molto poco perchè nel tempo ho perso fiducia e fede.
    Spero solo che tu possa star bene, questo mi importa molto di più.
    baci sandra frollini

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  5. "non essere piena ma comunque non sentirmi vuota".
    ecco, semplicemente questo.
    e da lì che scaturisce la forza.
    e ne abbiamo bisogno..

    Baci

    Adelia

    ( per quanto riguarda il papa..
    non sono "contro", sono "senza"...
    quindi cordialmente non mi fa alcun effetto )

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  6. amiche,
    ognuno ha un'idea, che sia religiosa, politica, umana, razionale, irrazionale.
    Nella fattispecie non esprimo il mio credo politico e religioso qui, anche se è facilmente intuibile dalle opinioni che, in generale, esprimo.
    Io sto vivendo un momento di spiritualità molto intenso ora.
    Che sia Fede, Carità o Speranza, vai a capirlo, non mi interessa.
    Potrei dire di essere in conflitto con la mia Chiesa (non la mia religione) per via della procreazione assistita e l'eterologa e la diagnosi preimpianto. Ma non lo dirò mai. In generale non mi piace il qualunquismo e l'opinione di massa, anche se nella massa (anche da vittima) ci sono anche io.
    Ho una convinzione profonda che quello che accade oggi in questo mondo sia esclusivamente "merito" degli uomini, dunque, non è argomento che, per me (ma per me e basta), che possa interessare, nè tantomeno toccare, le mie interruzioni di gravidanza.
    Ritengo che, storicamente parlando ciò che è successo ieri sia se non altro degno di attenzione, al di là dei rispettivi credi ideologici. Ma anche questo, qui, non ha importanza. Il mio senso di smarrimento credo sia legittimo e non centri nulla con l'essere daccordo o non daccordo con la decisione presa.
    Tutto qua.
    :)

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  7. Invito - italiano
    Io sono brasiliano.
    Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
    ho anche uno, soltanto molto più semplice.
    'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
    Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
    'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
    E sto già seguendo il tuo blog.
    Forza, pace, amicizia e felicità
    Per te, un abbraccio dal Brasile.
    www.josemariacosta.com

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    1. caro Josè, son passata da te ma non ho capito molto di cosa si parla nel tuo blog.
      Ho però notato che questo tuo commento è stato copiato più volte in altri blog miei amici, ho notato pure che hai più di 2000 persone che ti seguono e che quindi forse non ti accorgerai nemmeno se passerò.
      ma va bene così.
      conseguenza del mondo dei blogs.

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  8. Tuo "padre" è contro tutto quello che tu stai facendo, non capirebbe nulla di te e nonostante tutto ti ostini a stare dalla sua parte.

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    1. NOn voglio assolutamente scusarmi per quello che sto per fare...Semmai mi scuso con te, Anna.
      Cinzia...non commento il tuo nasconderti dietro a una foto vuota, perché ti commenti da sola.
      Perché non vai a manifestare in piazza per le tue idee? mettendoci la faccia, stavolta.

      Trova un altro posto per te e il tuo cilicio e la tua sicumera. E' offensivo il tuo essere e le tue parole sono incommentabili.
      Spero vivamente che tu abbia una chiesa in cui andare a pregare per la tua rabbia e cattiveria.
      Che Dio ti perdoni.

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    2. cara Cinzia,
      un padre comprende sempre, nella mia famiglia.
      nella tua?

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  9. Non sono io quella qui sopra.

    Nemmeno io, capisco, Anche se non credo nella struttura chiesa.
    Pensavo a quello che hai scritto e mi ci rivedo in tante parti. Fuori ma dentro, vuota ma piena. Sentimenti contrastanti da definire ma così pienamente complementari mentre li vivi.

    Un abbraccio Anna.

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  10. Fai bene a tagliare via le persone che ti fanno male, fai benissimo.
    Che bello sentirti piu' forte. Tanti auguri a Hope!!
    (a me non piace questo Papa, e comunque la non credo nella Chiesa, pero' con questa decisione mi e' sembrato coraggioso e sincero, e questo lo apprezzo. Certo, non fa che aumentare lo smarrimento dei fedeli, come dici tu...)

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  11. Ti leggo e sorrido. Enorme conquista quella del non sentirsi vuota. La conosco bene. Ti abbraccio e continuo a sorridere.
    Una carezzina d'auguri al piccolo dolce Hope, il custode dei tuoi sogni :)

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grazie per essere qui.