giovedì 16 maggio 2013

sono orgogliosa di te

C'è sempre quel periodo di tempo, tra la fine nel cuore e la fine fisica, quel periodo in cui non c'è più, eppure tu sai che c'è. 
Non mi sono affezionata all'idea di questa gravidanza stavolta. 
Volevo continuare a stare bene e così è stato. 
Ho chiuso il cuore e sono andata avanti. 
Il corpo però no. 
Il corpo ogni giorno da una settimana mi manda i soliti segnali, i segnali che non c'è più, eppure c'è. 
Sta iniziando il passaggio. 
Tra poco tutto sarà finito ed io rinascerò di nuovo dopo questa morte dentro di me. 
Poi ci sarà il crollo. 
Il calo degli ormoni. 
Qualche pianto. 
La paura di quando si sta in fondo a quel buco.
 La disperazione. 
Tutta quella roba là. 

Poi ricominceremo a vivere. 

Forse glieli devo un paio di giorni di disperazione. 
Non l'ho sentito, mi sono protetta, ma non posso fare finta non sia esistito. 
Forse glieli devo due giorni di pianto, da mamma. 

Sono giornate intense, difficili e belle allo stesso tempo. 
Il dolore, degli altri, mi arriva e mi si scioglie dentro. 

Se tutto questo, tutta questa storia, aiuta chi ora sta soffrendo più di me, allora angelo mio, per quelle tue poche ore di vita, hai fatto un gran lavoro. 
Ed io, 
sono orgogliosa di te.

1 commento:

  1. Queste sono davvero delle parole bellissime da dedicare al tuo piccoletto.

    Ti sono vicina, un bacio

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grazie per essere qui.