lunedì 9 gennaio 2012

ciao

...stasera voglio celebrare la vita di Agostino, che oggi ci ha lasciato.
Un uomo dagli occhi dolci e i capelli bianchi.
La malattia è stata breve e per fortuna non intensa come la sua vita.
Un maestro di altri tempi, il miglior collega di mio suocero, insegnante a sua volta, lo conobbi in occasione del nostro matrimonio.
Voleva regalarci un quadro, che faceva nel tempo libero, e noi non siamo mai andati a prenderlo a casa sua.
Di lui ricordo un episodio: appena dopo il mio primo aborto, ci incontrammo durante il pranzo di pensionamento di mio suocero, mi guardò e toccò la mia pancia chiedendomi come stava andando...non sapeva della gravidanza, nè tanto meno della sua interruzione. Ma mi colpì la sua delicatezza, quella di un uomo di altri tempi...
stasera mi hanno detto che lui non poteva avere figli.
ecco spiegato il legame degli occhi e delle mani.

Fabio gli ha chiesto già un favore una volta arrivato lassù, e so che ora è da qualche parte che si preoccupa di fare ciò che gli è stato chiesto...mandarci il nostro bambino.

grazie Agostino per quello che hai saputo dare in vita.


1 commento:

grazie per essere qui.