giovedì 25 ottobre 2012

8° passo: dei giorni con voi

Questa notte, alle quattro ero sveglia.
Hope grattava dietro la porta e chiedeva a gran voce di poter dormire con noi.
Lo fa da due giorni, da quando sa che sono abitata.
Oh bè, non mi sono lasciata convincere. Mi sono alzata, ma in realtà dovevo far pipì, ed è partito uno sculaccione epico. Mi ha guardato, ci è rimasto malissimo e si è accucciato nella sua culletta.
Oggi non mi parla.
Mi guarda di traverso.
Anche ora, che sono sola, e sono sdraiata sul divano, lui dorme nella culletta, e non salta su ad accoccolarsi su di me.
Ca va sans dire.
Inconvenienti genitoriali.
Bisogna che mi alleni se i ragazzi qui saranno due, se mi faccio vedere molla, poi come si fa, visto che di mollo, c'è già lui.

Comunque, a quel punto, con i rimorsi e la mano che tremava per la sculacciata, mi sono messa a leggere.
Ho pensato che lo faccio sempre.
Quando sono incinta intendo.
Mi sveglio la notte e mi metto a leggere.
Anche se ho sonno.
Poi ho pensato un'altra cosa, ovvero che ieri pomeriggio e ieri sera avevo dolori mestruali fortissimi,  ma che non mi sono demoralizzata. Poi ho pensato che comunque andranno le cose, ho sviluppato una percezione unica per gli esserini che mi abitano ogni tanto, che per me è impossibile non accorgermi che ci sono.
Come se il mio corpo percepisse esattamente in un punto preciso, fisico, che c'è qualcosa.
Qualcosa di diverso dal solito. Di estraneo.
E visto poi come sono sempre andate le cose, questa cosa potrebbe essere un male, la mia parte del cervello pessimista potrebbe pensare che il mio corpo rifiuta quel qualcosa di estraneo.
Eppure, la mia parte di cervello pessimista non si attiva stavolta.
Vivo ora per ora, momento per momento.
Non ho nemmeno deciso quando farò le beta.
Ora non voglio pensarci.
So che ci sono.
Non possono abbandonarmi in due.
E comunque, sento che se sarà così, stavolta non mi sentirò in colpa se accadrà.
Questo pensiero è un pensiero dolce.
Mi accompagna durante lo scorrere delle ore di queste lunghissime giornate.
A quest'ora avranno capito se l'ambiente è di loro gradimento.
A quest'ora avranno aperto la valigia e avranno cominciato a tirar fuori i bagagli e a sistemare le camerette. Staranno litigando su chi dorme a che piano del letto a castello. E si staranno facendo una faticata epica per scavarsi la buchettina dell'annidamento.

Averli visti in foto mi conforta.
Hanno una dimensione.
Mi danno la giusta proporzione dell'evento.
Riesco materialmente a capire quanto sono minuscoli e quanto difficile è il loro lavoro ora.
E' un altro regalo della procreazione assistita.
Se non fosse per tutta la fatica fisica che ho fatto (per me è stato un lavoro vero, non è stato facile, e non so come fanno quelle donne che la fanno tante volte, dove la trovano la forza?dove?), vorrei riavvolgere tutto il nastro e ricominciare, perchè ora so. Ora conosco. E il non conoscere era la cosa che più mi spaventava. E ora che so cosa aspettarmi non è che è più facile, ma posso scremare. Posso dividere il male dal bene e godermi tutto fino all'ultimo istante.
Ma in fondo è stato così comunque. E' stato tutto intenso e bellissimo.

E il regalo più bello, è stato l'aver percepito con chiarezza quanto è potente la vita, e quanto immenso sia il dono che ci è stato dato: quello di crearla.

...che comunque poi, quando non litighiamo,
ci addormentiamo così!





22 commenti:

  1. Che dolcezza infinita, Anna. La tua dolcezza da guerriera, perché io ti vedo così. Come quando dormi con Hope, ma so che sei terra. Di quella terra fertile e generosa che pochi conoscono. I tuoi minuscoli esserini ti stanno abitando in questo momento, sì.
    Proprio perché è un miracolo meraviglioso, intimo, dolce, strabiliante si trova la forza di riprovarci. Io l'ho sempre trovata, e chissà magari un giorno la ritroverò. E sarà anche grazie a te, a donne come te.

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    1. è così Clara.
      Ora lo dico:
      io mi sento fertile.
      Mi sento una terra fertile. Come sento fertile te.
      Sarà per questo che questo posto dice che alla fine mamma arriva.
      E se questo non si tradurrà in un figlio in carne ed ossa, io so cmq, di poter accogliere, di essere nata per questo, e per questo io lotto. Alla fine riconosceremo il frutto del nostro raccolto seminato in noi. Ne sono sicura Clara. Fidati.

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  2. Vai Annina abitata.
    Tanto poi tu e Hope fate pace.
    TANTISSIMO LOVE Da Sandra frollini

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    1. ...abbiamo già fatto pace Sandra, è ai miei piedi ed occupa tre quarti del divano. Voglio proprio vedere stanotte che fa visto che ha dormito tutto il giorno!!
      ciao tesoro, tvb

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  3. Anche io uso l'espressione 'abitata', rende proprio l'idea e tu hai due inquilini. Due.
    Si, il privilegio della Fecondazione assistita, è vero. Ne parlavo proprio oggi con un'amica che noi che facciamo questo percorso stiamo avanti, ci guardiamo le foto della prima divisione cellulare e già vediamo i nostri cuccioli. E ce le scambiamo, ce le ammiriamo e esclamiamo 'Che belli i figlioli di Anna, guarda come sono beeeelli!' (che è quel che dicevamo io e Lui quando me l'hai mandata, la foto. Giuro.), cose che gli altri genitori fanno dopo, con le foto delle eco 3D magari, non con quelle dei Blastocisti o delle Morule! Sta cosa la trovo di una tenerezza inesprimibile (come anche il fatto che parlo di me e Lui come genitori, ma non voglio darci troppo peso, colpa del Meropur!) :D
    Ora ci sono e questo conta. verissimo.
    Una carezza al pancino abitato :**

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    1. grazie nina...il mio corpo ha accolto tante volte. Questa è la sesta volta, logico che io ormai riconosca ogni segnale. Auguro a te di provare presto queste sensazioni, perchè sono le sensazioni più belle, quelle che molte donne non riescono a provare, perchè non programmano una gravidanza, perchè non badano ai conti, perchè non sanno...ed è un gran peccato, davvero...
      :)

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  4. ci sono
    Annina
    sono lì e si accoccolano
    come Hope tra le tue braccia
    come il burro sul pane
    una coccinella sulla spalla
    vi cullo
    tutti voi 5

    Adelia

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    1. Adelia, non sai quanto vorrei averti qui ora, con le tue braccia materne, larghe larghe che accolgono tutti. E il tuo cuore grande. E Hope si perderebbe tra i tuoi ricci e andreste daccordo...ti riempirebbe di baci, ne sono sicura!
      Grande piccola donnina ribelle, ti stringo forte!

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    2. ma io ci sono!
      e voi siete nel mio cuore

      Adelia

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  5. Ieri ho comprato dei melograni. Uno dei simboli della fertilità.
    Ho pensato a te, a noi.

    Ti abbraccio cara.

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    1. ma lo sai che non me lo ricordavo che i melograni sono frutto di fertilità?
      io ne sono circondata...ho anche il melograno nano! ma che bello!!
      poi mi passi qualche ricettina?

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  6. :* hanno sistemato la cameretta, si' :')

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    1. conoscendo i geni, avranno arredato postmoderno, niente di tradizionale, niente pizzi e fiocchetti: si saranno sistemati su una chaise longue modello Le corbusier!

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  7. Ti immagino la prossima estate a spasso con Hope al guinzaglio ed una carrozzina gemellare...dita incrociate! Ti ammiro tanto per la forza e la dolcezza che riesci ad esprimere allo stesso tempo. Un grande abbraccio

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    1. ma grazie tesoro bello!!!
      non sai quanto sono contenta di leggerti!!!!
      sono io che abbraccio te!

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  8. Ricordo quando, tornata a casa con la mia pancia abitata, il secondo figlio peloso, sentiva qualcosa di strano. Mi annusava come se sentisse che c'era altro, oltre noi. Mi stava accanto,ma con rispetto, con una pazienza mai dimostrata prima. Anna, cara, spero con tutto il mio cuore. E prego. E vi abbraccio, infinitamente.
    Raffaella

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    1. Raffa io lo so quello che provi...
      ti vedo gironzolare qui intorno e intorno a blogs che raccontano più o meno quello che sto raccontando io....ti vedo che nervosamente passeggi avanti e indietro tormentando le mani. Preghi e alzi gli occhi al cielo, perchè tu sai, tu speri, tu preghi che possa accadere quel miracolo, quello che tu hai vissuto e che con una consapevolezza matura hai accettato nel tuo grembo.
      Grazie per la tua partecipazione...
      sei dolcissima.

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    2. I cani sono incredibili e lo sapete tutte e due. Io non mi dimenticherò mai di Iron, il rottweiler dei miei. Ero scesa in Puglia e mi avevano appena fatto un'isteroscopia per asportarmi il polipastro. Non stavo benissimo, e temevo che lui si lanciasse addosso coi suoi 50 kg e passa, e che si sedesse su di me, come fa sempre, ecc ecc. Esco in giardino, e lui delicatissimo mi lecca la mano e si allontana. Queste non sono coincidenze. Tutte le altre volte non è stato mica così delicato... Sentono, avvertono, vedono. W gli animali.
      (E voi due siete speciali anche perché riuscite a comunicarci con i ns animaletti)

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  9. Ti ho letta ieri sera ma non riuscivo a commentare, blogger maledetto... Sono andata a dormire con l'immagine di Hope che ti tiene il muso!!!
    Ti abbraccio, bello il tuo nuovo spirito, ti sento finalmente leggera...

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  10. cara...che dolcezza infinita...tu, il tuo hope e i due puntini...lì...sono lì...è bellissimo e allo stesso tempo c'è tanta paura...
    Anche io non so dove trovano il coraggio le donne che fanno più tentativi con la pma. Io ne ho fatto uno solo ed è stato devastante psicologicamente. Ancora adesso a rileggere quello che provi tu mi vengono i brividi e non posso fare a meno di piangere a dirotto...come se solo ora realizzassi la fatica di ogni passaggio. Per esempio io le beta non le ho fatte. Ho aspettato 15 giorni e poi ho fatto il test. Ho vissuto quei giorni come dentro a una bolla. Non volevo rovinare tutto con quei maledetti numeri. Son stata fortunata poi, lo sai.
    E' un miracolo quello che hai nella pancia. Ti penso tantissimo.
    un abbraccio.
    iris

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  11. Quanto è bello ciò che hai scritto. Coraggio. Sono con te.

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grazie per essere qui.