giovedì 8 dicembre 2011

cerco di far entrare questo Natale in casa nostra.
Mi costringo ad un processo che dovrebbe darmi serenità.


46°  PA.
niente ciclo.

Ogni decorazione a ricordarmi la mia pancia vuota, e il pensiero di quello che è stato e poteva essere ora.
Domani inizieranno le punture.
Il mio corpo non risponde a quelli che sono i miei desideri: pulirmi, mandar via questo peso, queste lacrime amare da ingoiare.
Salta la remota possibilità di poter programmare qualche giorno fuori per stare sola con lui per il nostro quarto anniversario: le punture non si conciliano con i viaggi, soprattutto se nessuno dei due le sa fare.
Non capisco perchè sta accadendo tutto questo.
Ho dato tanto, molto, credo.
Perchè ancora mi si chiede?
Quale è la ragione di tutto questo?


3 commenti:

  1. vedrai che la zia saprà consolarti a dovere!!! scherzo annina cara, lascia che il natale quello vero dei cuori arrivi fino a te, come i pastori che hanno camminato a lungo per arrivare alla capanna, è un lungo viaggio cara, io e te lo facciamo insieme. Ilaria frollini

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  2. La vita prende giri davvero strani e crudeli a volte. Forse te l'ho già scritto, ma tieni duro. Ti abbraccio forte!

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grazie per essere qui.