sabato 19 gennaio 2013

punti di vista

vediamo se riesco a spiegarmi.
contatto una ragazza, una mia amica che non vedo da tempo e che seguo però via facebook.
La contatto perchè vedo delle foto bellissime in un paese in Africa e mi sembra un bel viaggio e perchè ho voglia di contatti, e perchè vorrei sapere come sta oltre le foto che vedo.
Mi dice che è ok ma che vivere oggi, in questa società, da sola, a 38 anni non è facile, con il bisogno di diventare madre e l'impossibilità a diventarlo perchè non ha un compagno.
Le dico che capisco.
Lei mi dice che non posso capire.
credimi
credimi
aggiunge.
Le dico che si sbaglia, perchè le modalità sono diverse, ma il tempo che passa e l'impossibilità a diventare madre è la medesima.
Mi dice che è diverso.
Comincio a scaldarmi,
le faccio il riassunto dei miei aborti, mi dico che forse non ha saputo i dettagli della mia storia.
Mi dice che sa tutto da amici comuni.
Penso.
bè, sono solo io che ho sentito l'esigenza di sapere come sta?
evidentemente.
tipo un midispiace sarebbe troppo?
meglio non essere compatite da chi non sente l'esigenza di dirti che le dispiace, certo.
aggiunge che non fa le gare di dolore.
faccia a punto interrogativo.
Le spiego che era per dire che forse posso capire il suo "dolore" all'impossibilità tecnica di diventare madre.
ma sono masochista, si sa.
e infatti aggiunge, dall'alto della sua sapienza,  che forse non so (!!!) che esistono tante altre strade e che pur non conoscendo i miei problemi, dovrei cmq tentare.
Mi dico:
mica mi parlerà di eterologa ora, giusto? Ha detto lei stessa che non conosce i miei problemi.
Sbagliato.
Mi parla di Spagna e di eterologa.
Faccio un respiro e spiego, e che nessuno si offenda, per favore.
Non sono contro l'eterologa.
Nè da un punto di vista etico, nè fisico, nè morale, semmai economico.
Ma sono un'abortiva.
Quello che voglio io conta come il due di picche.
L'eterologa è una scelta che va fatta in maniera ponderata, valutata, ascoltata, amata.
Io non sono un'infertile.
Sono un'abortiva. Ho un nome e un cognome.
A me i figli muoiono in pancia, senza apparente motivo. No, lo ribadisco, perchè la differenza sta sempre qui, e non è che io me ne vanto, vorrei solo spiegare perchè.
Perchè ora io, da madre, ho bisogno istintivamente di dare una possibilità ai miei figli.
Io ho bisogno di credere che l'atto d'amore che ci unisce non genera sbagli.

E lei prosegue dicendo che capisce ma non condivide e che probabilmente lei l'eterologa la farà da sola, senza un uomo accanto.

Perchè le persone devono rivolgere a me le loro domande, come se mi appartenessero?
Questa è la mia attuale situazione.
Non è uguale a quella di nessun altro.
Io rispetto le posizioni di ognuna e le appoggio perchè so che vengono in ogni caso da una situazione di disagio e di dolore.
Qui non si tratta di condividere o meno.
Io non ho un'opinione avversa all'eterologa.
So solo che questo non è il suo tempo.
Per me.
Ma sono masochista, ripeto.
E incalza:
la natura a volte sceglie per noi
e in voi c'è amore ovvio
ma noi abbiamo dei limiti
ed accanirsi a volte è deleterio per noi.

Uè!Questa la sa lunga. mi dico.
E mi incazzo.
Mi incazzo perchè dire ad un'altra donna che si sta accanendo rispetto alle proprie scelte, senza conoscerne veramente i risvolti, i ragionamenti, i coinvolgimenti, è superficiale e dannoso se l'altra donna non è ben ferrata in materia.
Ed io lo sono per fortuna.
E la materia non è quella legislativa o di contenuto.
No. E' una materia emotiva.
In cui, permettete, sarei piuttosto brava.
E non mi fregate gente.
Che l'accanimento non è il mio .
Che se è questione di Natura, di Dio, di destino, chiamatela come volete, allora la nostra strada è già scelta, perchè cercare di raddrizzare una curva?
E ripeto.
Non è una questione di bivi, di scelte.
E' possibile che alla fine anche la nostra strada ci porterà a questa scelta. Ma perchè no?
Ma perchè la mia di scelta deve essere additata come quella sbagliata ?
E perchè le persone pensano di avere sempre una soluzione in tasca?
Va bene il consiglio, va bene il confronto, va bene tutto.
Ma avvicinarsi con discrezione alla questione, no, eh?
Che poi si pensa di essere tanto informati e ci si indigna per una Littizzetto che dice "ma adottate invece di accanirsi!"
E che differenza c'è rispetto a ciò che mi viene detto?
Nessuna.
Ognuno ha la sua storia.
C'è chi la condivide e si apre, c'è chi si ama imparando dalle esperienze altrui, c'è chi si arrocca sulle proprie posizioni che sono posizioni di paura, di terrore, di dubbi, io lo capisco, perchè cercare di avere un figlio da sole, non è per niente una scelta facile. Per niente.
Ma sono masochista, e tre.
Le dico che se ha bisogno posso aiutarla, che conosco bene anche la legge, e bene tutta la materia.
Mi risponde che va in Spagna.
Le dico che esistono molti altri centri oltre la Spagna, che è economicamente un salasso.
Mi dice che un figlio vale di più.
Stringo gli occhi.
I denti stretti.
Mi si vede la mascella muoversi.
Le spiego pacatamente che lo so che un figlio vale di più, che con lo stesso ragionamento ho fatto la  pma in privato, ma che pagare molto non è una questione di garanzia, che anche noi saremmo eventualmente collegati a Malaga, ma che ci sono molti altri centri più vicini e meno costosi e che sono un case report per i medici, e che di farabutti che vorrebbero buttarmi dentro la propria rete dorata ne sto incontrando tanti.

Mi risponde che il fenotipo spagnolo è più vicino a quello italiano piuttosto che quello slovacco.

ah.




scrivo che il fenotipo per chi vuole diventare madre a tutti i costi non dovrebbe essere un problema.
scrivo e poi cancello e non invio.





ma non era una questione di Natura?

ma vaffanculo va.


55 commenti:

  1. Ho letto. Mi sono incazzata. Ho stretto i denti. Ho strabuzzato gli occhi e alla fine mi sono fatta sta grassa risata liberatoria...

    Certo che da quando la nostra avventura per diventare madri è iniziata ne abbiamo sentite di cazzate...Aggiungerò anche queste, se mi permetti, alla lista delle "chiacchiere dopo cena con amici veri che fanno ridere"...
    Il fenotipo spagnolo...beh...sticazzi...vuoi mettere?
    Un bel zapaterino per casa è meglio di un Milosevic....aaaaaaah beh.

    Ma la gente, Anna, non si stufa mai di mettersi in cattedra?
    Mi chiedo...
    Anzi...
    Chiedo:

    Vi stufate mai di essere saccenti, di puntare il dito, di sprecare fiato con i vari "io fossi in te" (ma non ci sei...), "io farei" (ecco, mettici l'ipotetica. Io no).....E la peggiore "HAI PROVATO....?"

    Hai provato COSA?

    TU, hai provato i panni di qualcun altro che non fossi tu? caro/a amico/a con la soluzione pronta in tasca e le perle di saggezza (che poi sono quelle di guttalax) che cerchi di propinare quando si parla di cose che non sono le tasse o i prezzi del pomodoro ramato al mercato?

    Ah...quante ce ne sarebbero da raccontare...e molte ce le siamo raccontate, in rete...e molte ne abbiamo sentite. E ne sentiremo, purtroppo.

    La verità è che certa gente non sa proprio quando viene il momento di tacere.
    Meglio un sano, ignorante e beato silenzio di tanta manifesta, becera e irritante ignoranza.

    Ma vaffanculo anche da parte mia, va....

    Un bacio

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    1. calma ragazza calma...
      che lo sapevo che tu non le avresti risparmiato il vaffa sul serio... !

      ;-D

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    2. Annì....le è andata bene che dall'altra parte della tastiera c'eri tu....

      eddaje.....

      Ribacioti

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  2. ti dico una cosa che mi disse una volta una "amica molto religiosa" quando cercavo una gravidanza... Mi disse : "ma non pensi mai che forse dio non ti ritiene in grado di crescere un figlio, vista la tua malattia?magari é per questo che non arriva..." ecco, a proposito di gente che ha la soluzione in tasca... Ti abbraccio Anna, ti sono vicina. Segui il tuo cuore, come hai sempre fatto. Marisa

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    1. Santo cielo...non ho parole!!!
      Anzi no, mi aggrego al tuo vaffanculo!

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    2. Che rabbia..ma almeno il vaffanculo l'hai inviato?Perchè dire che lo meritava è poco. In sostanza,tu non potevi capire la sua sofferenza ma lei aveva già individuato la soluzione per tutti i vostri problemi! Sai, Anna, purtroppo di persone così ce ne sono tante in giro..egocentriche, sciocche e insensibili, fino al midollo.

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    3. Guarda...per il post dico che quel 'vaffa' glielo dovevi inviare (se non lo hai fatto).... ma che tipa questa, non merita neanche un commento, sarebbe come darle troppa importanza...
      Invece vorrei dire una cosa all'utente Anonimo che ha lasciato il commento qui su: io sono molto religiosa e ti posso assicurare che non sono tutti così, purtroppo c'è gente ignorante come questa persona che si crede di camminare ad un palmo da terra, rispetto agli altri, solo perchè 'si batte il petto' la domenica.
      Dio non punisce, non condanna, ti accompagna in silenzio lungo un cammino difficile, così come farebbe un genitore che non ha come sostegno che un braccio su cui poggiarti per non cadere.
      Non mollate!!!
      Tu non mollare!!!
      Un abbraccio :)

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    4. Io non ho parole ma la gente aziona il cervello prima di parlare?

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    5. guarda Simona, anche Marisa è una persona molto religiosa e proprio per questo,a maggior ragione, il commento che le è stato riservato è triviale e non umano.
      Non ci sono altre parole da aggiungere.

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    6. @claire,
      io e te la pensiamo allo stesso modo.
      sapevo avresti gradito il post.

      ;)

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    7. Me lo ricordo come fosse ieri, quando lo raccontasti.

      Per fortuna che i credenti non sono tutti così.


      Ciao Mari mia...!
      ti bacio forte

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  3. Ah che pazienza..io non ci stavo dietro dopo la terza email...avrei gentilmente salutato e chiuso.Ascoltare tutto e troppo può creare solo confusione..una tipa l'altro giorno me venuta a far il terzo grado..perché mio marito dorme in un altra camera gentile ho risposto..e se ne sbufata con un "mi da del invadente"sono stata gentile perché capivo che non avrebbe mollato l'ossa..ma certamente non farò un post per spiegare dove saltelliamo a casa nostra..per dire quando sono così troccar subito il discorso..qualunque cosa dici sono persone che la sanno più di te..notte

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    1. hai perfettamente ragione Rosa.
      sono io che dò troppe spiegazioni.
      non imparerò mai.

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  4. È incredibile come vivere esperienze profondamente dolorose faccia aprire i pori fino all'inverosimile.
    In certi casi.
    E quando accade...quante idiozie si devono sentire!
    Io non riesco a far finta di annuire con la testa. Io controbatterò sempre le stupidaggini -per usare un eufemismo- che mi capiterà di sentire. Non ci passo sopra più, fosse l'ultima cosa che farò sulla faccia della terra.
    La conversazione con la tua amica ha dell'assurdo: "accanirsi è deleterio" non lo posso sentire, mi vengono le bolle.
    Sulla questione fenotipo mi faccio una risata...che è meglio!

    Eppure è una persona che soffre.
    Non potrò mai capire.
    (E meno male).

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    1. ecco Elle, la questione sta proprio qui.
      E' una persona che soffre, io lo so.
      E questa conversazione ne è la prova.
      No, non ho concluso con un vaffa, non è nel mio carattere, qui l'ho scritto e non è da me, lo sapete. Mi è uscito dal cuore dopo che ho letto del fenotipo, e ho chiuso scusandomi per il consiglio non richiesto che avevo sentito di doverle dare. In fondo non mi ha mica chiesto nulla. Ma va bene eh. Via! Avevo già il sentore che andava tagliata fuori dalla mia vita ma ora ne ho finalmente la prova. Mi dispiace, perchè io negli anni mi sono abituata a ricevere tanta solidarietà da voi donne, mamme e non mamme, e non ci ero abituata. Oggi mi sono ricordata perchè non ero abituata a quella solidarietà.

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  5. passo di qui al volo giusto per una questione linguistica, semiotica e di stile

    ¡vete a tomar por culo!, ¡vete a la mierda! = vaffanculo in spagnolo

    pugno chiuso e dito terzo centrale, non puoi sbagliare, in alto come se dovessi asciugare lo smalto = vaffanculo in semiotica

    tacere e segretamente concludere la chicchierata con la chiara immagine di lei che si lava le ascelle di prima mattina per sbaglio con un dattero incatramito del Natale 2006 e per puro e meschino caso l'acqua le è stata staccata nella stessa mattina di quel gelido e caparbio inverno e mentre cerca di togliersi l'attaccatissima ceretta naturale al dattero mosquito ed edera di monte alla radio passa la notizia della spolarizzazione dei poli che produrrà, a quanto pare, uno slivellamento delle calotte marine e, ahimè, uno scombinamento dei fenotipi tipo con il rapido aumento del fenotipo ciociaro in tutto il mondo = vaffanculo in stile

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  6. (ah..io son ciociara..l'ho detto proprio con cognizione di causa. un augurio dal core, insomma)

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    1. uahahahahahahhahahahahahahahah!!!!!!
      tu sei il mio mito!!!
      te l'ho scritto e te lo ridico sul mio blog!
      io mi scompiscio dal ridere ogni volta che apri bocca!!!

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    2. E viva La Ciociaria!!!!

      Grandiosa!

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  7. Ma come si può parlare in questo modo a maggior ragione se in qualche modo vive un'esperienza simile?

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    1. perchè ha paura Antonella.
      E si arrocca su quello che le hanno detto.
      Non conosce questo mondo davvero. Parla per sentito dire da amiche che hanno fatto l'esperienza dell'eterologa e ora sono mamme. Di fatto il suo non è un problema di infertilità, ma di desiderio materno non risolto perchè non ha trovato un compagno adatto per farci un figlio.
      Che è un problema per carità.
      Ma non conosce questo mondo di dolore. Non per esperienza diretta, per sua fortuna, e non conoscere fa paura.
      Io avevo il terrore della PMA prima di farla.
      Mi irrigidivo ogni volta che mi veniva proposta senza una cognizione.
      Se non conosci hai paura.
      E questa per me è un'attenuante.

      Ciò non toglie che non trovo giusto che la sua paura venga rivolta contro di me, che ho aperto le braccia dicendole "sorella..."
      E' brutto sentirsi dire così spesso che sei una che si accanisce.
      E' brutto perchè ti fa sentire povera, malata e completamente fuori di testa...
      questo mi fa male.

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    2. Hai ragione Anna la paura ti chiude e ti chiude e ti può incattivire ma non è giusto nei confronti di chi ti tende una mano

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  8. Che crudelta' certa gente. E che egoriferimento. Rimettila nel dimenticatoio, Annina.

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    1. caratterialmente non riesco mai a chiudere.
      è un mio difetto.
      per ora è passata da "amici" a "conoscenti" su facebook, così non leggo sue notizie sulla mia bacheca. ahahahahhahahaha!!!! come i ragazzini che passano da "single a fidanzato ufficialmente"!!!!!!!!
      ahahahahha!

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  9. Nooo quella del fenotipo non l'avevo considerata...oh cacchio spetta che facciamo un pulmino e andiamo tutte a Malaga...mi unisco al coro dei vaff, comunque!

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    1. ecco. a te Sfolli e al tuo commento tenevo particolarmente ovviamente, visto che a me mi si può dire che non ho esperienza diretta (ammesso sia questo il punto, e non credo).
      Dico solo una cosa, le parole esatte a fine mail sono state che la banca sperma di praga non ha uomini simili agli italiani (!!!!!!!!!), al che ho smesso di rispondere.

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  10. Un bel vaffanculo anche da parte mia, va!

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  11. che urto...che urto Anna. Io ancora mi domando perché la gente non risparmia consigli inutili e deleteri. Ma è più forte di loro, ed è come dici te parlano per darsi la risposta. Che tristezza questa tua amica... è proprio una persona triste. E forse a "fanculo" troverà il fenotipo per le persone come lei.

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  12. ma questa "amica" è simpaticissima. Perchè ce l'hai con lei???? Averne delle amiche che ti danno tanti bei consigli utili....Il fenotipo spagnolo....Sì certo. Magari anche latino americano potrebbe andare, SAI COL SENSO DEL RITMO...E che ne dici di un bel fenotipo di colore, un bel Balottelli???? Però adesso ci sono tanti cinesi...secondo me anche un fenotipo cinese non guasterebbe e magari costerebbe pure poco. Pensaci Anna, ma pensaci per davvero.
    MA VAFFA VA!

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  13. Alla tua "amica" rode il chiùl perchè vorrebbe un fidanzato a non ce l'ha. ERGO, nella sua infinita puerilità, prova invidia verso di te che hai un marito e dunque possiedi la materia prima per poter procreare. E' talmente egocentrica, egoista e insensibile (la scelta del fenotipo ispanico poi, ma ne dà conferma), da concentrare la sua attenzione unicamente su se stessa. E qualora dovesse riuscire nel suo intento (=matrimonio+figli) non esiterebbe ad inviare sms a chiunque e ad attaccare manifesti in giro, anche ad amiche e conoscenti che non sente da decenni.
    Non ti curar di lei, ma guarda e passa :***

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  14. Ho letto e riletto, rimango ancora senza parole. Solo domane: Perché? Come si può?

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  15. .. per riequilibrare le demenze che ci tocca ascoltare..

    sabato mattina ero al parco col Signor Bi ed è arrivata una ragazza con il suo cagnore, anzianotto pure lui. ci siamo messe a parlare di cani ed è venuto fuori che anche lei ha perso 3 bimbi, che la gente non capisce, che crede che lei ami il suo cane perchè non ha figli, che lei è fortunata perchè può godersi la vita ecc ecc tutte le idiozie che - amaramente - conosciamo tutte.
    è stato bello ascoltare ed essere ascoltate da una persona completamente sconosciuta.
    e scoprire che non siamo sole.

    Adelia

    p.s.
    comunque il vaff glielo potevi regalare, se non altro da parte mia!

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  16. Non essere avara di insulti Anna...
    ...ennesima conferma del mio odio per facebook...
    Un bacio

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  17. mi dispiace io non riesco proprio a unirmi al coro dei vaff.. ma capisco quanto sia inevitabile che si generi "l'onda".
    Io vedo solo due persone che soffrono.
    E non è detto che due persone che soffrono siano o debbano diventare amiche.
    Perché restano due persone diverse, con storie diverse.. e percorsi di vita che le hanno portate a ragionare in maniera diversa.
    Con questo non voglio giustificare quella tua (ex) amica. Semplicemente penso che si sia sentita giudicata allo stesso modo di te forse.. O meglio sia partita prevenuta nei tuoi confronti e abbia instaurato una conversazione poco armoniosa nei sentimenti.
    O forse per lei il fenotipo è così importante perché non avendo un compagno, ha bisogno di proiettarne la figura ideale almeno in una provetta.
    E capisco pure che possa essere doloroso non avere nemmeno un compagno con cui piangere di non poter essere madre.
    Così con queste premesse ..penso sia stato difficile per lei prendere quella mano che tu gli hai teso.

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  18. Alessia cercavo il modo di dire quello che tu hai saputo spiegare cosi pacatamente, da giorni... Per quello che vale io sono d accordo con te. Maria

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  19. NO.
    non sono daccordo.
    io non ho giudicato.
    ho solo aperto il mio cuore, spiegandole il perchè di certe mie scelte oggi, ma che cmq comportavano l'eventuale scelta domani. Spiegazioni che non le dovevo ma che le ho dato comunque.
    Io le ho detto che se voleva potevo aiutarla ma ho omesso qui di dire che in ogni caso le chiedevo scusa per un consiglio che le davo e che non mi era stato richiesto.
    No.
    Non giustifico chi mi dice che la Natura sceglie per me e che "accanirsi è deleterio" pur sottolineando che non conosce nulla dei miei problemi clinici e se ne ho.
    Non giustifico chi non ha per mesi sentito l'esigenza di chiedermi come sto pur sapendo da altri quello che era accaduto.
    Ciononostante, ho premesso nel mio post, che io so perfettamente i perchè di una reazione che l'ha messa sulla difensiva, perchè sono una persona che soffre, a cui la vita non ha fatto sconti ultimamente.
    E so che dietro certe frasi, c'è paura, c'è disagio.
    Io lo so.
    In ogni caso, non ho preso io l'argomento, perchè nulla sapevo di lei in merito, cosa non altrettanto vera nei miei confronti, perchè oggi mi hanno detto di essere stata oggetto di conversazioni precedenti con altre persone e lei, proprio sull'argomento. Ecco spiegate le ragioni per cui ad un "volevo sapere come stavi" è partita tutt'altra risposta, risposta a domande che non ho mai fatto.

    Il vaffa non le è stato detto.
    Non sono persona che normalmente sa rispondere così, purtroppo aggiungo.
    Perchè se sapessi farlo probabilmente mi risparmierei tanta sofferenza ed eviterei tutte le volte di mettermi in condizione di essere giudicata comunque e a prescindere sulla mia vita e sulle mie azioni.
    Per me può selezionarsi anche il fenotipo di razza ariana o quello che assomiglia di più al suo uomo ideale, non sta a me giudicare, nè a me dirle se non condivido la sua scelta. E infatti io non le ho detto come la penso, nè l'ho detto qui.
    Lei si.
    Lei ha detto "capisco e non condivido perchè io l'eterologa la farò da sola".
    Non era argomento su cui discutere a mio avviso, nè avrei voluto essere io oggetto di discussione non tra noi, ma con altre persone e lei.
    Il vaffa è un mio sfogo personale qui, che non cerca di certo consensi pur sapendo che post arrabbiati come questo, ne attraggono molti.

    scusatemi alessia e maria, ma sono molto arrabbiata sull'argomento, moltissimo, e pur dando tutte le attenuanti possibili immaginabili, non trovo giusto che per l'ennesima volta io debba essere proiezione di un dolore e di una paura, perchè di paura e di dolore ne ho tanto anche io e questo non va bene.

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  20. Tu, molto generosamente, le hai risparmiato il VAFFA tanto meritato...io non mi astengo dal dirti che sei speciale Anna ed io, pur non avendoti mai incontrata, ti voglio bene come ad un'amica di vecchia data...Laura A.

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  21. Non tollero le persone, ne conosco e ne ho conosciute tante, che hanno l'arroganza di credere di avere il primato del dolore o della sfortuna per malinteso o frustrato senso di 'competizione' o forse solo per becera invidia...citando Litizzetto concludo che ci sono situazioni che si possono risolvere solo con un VAFFA...se lo sarebbe meritato tutto! Invece tu...ti abbraccio, ti abbraccio come sempre.Maria Grazia

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  22. Cara Anna io penso che fatta salva la buona fede, ognuno cerca di partecipare al dolore degli altri con i mezzi che ha a disposizione, sulla base delle proprie capacità e della propria esperienza. E credo anche che questa intenzione fa dell'essere umano, un essere umano nel senso più nobile del termine. Lasciando da parte la questione specifica dell'infelice scambio con questa ragazza, mi permetto di dirti che tu spesso appari terribilmente impietosa nei confronti di chi ti si accosta come può. Ma anche sembra innervosirti chi non ti si avvicina perché si sente inadeguato. So che sei presa dalla morsa di una sofferenza feroce, ma credimi che questo te lo scrivo perché da un occhio esterno - che però a tanto meditato prima di intervenire - credo che molti ti temano. Almeno in questo momento della tua vita. Mi dispiace se posso sembrarti a mia volta poco comprensiva e dura, ma spero tu colga nelle mie parole il desiderio di esserti utile. E' ovvio che non ti conosco di persona e tutto quello che ho scritto può essere sbagliato. sinceramente, Maria

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    1. buongiorno Maria,
      no, non sei dura o poco comprensiva.
      Nella mia risposta pensavo in realtà fossi la MariaGrazia di cui sopra, che insieme ad Alessia, ha imparato a conoscermi se pur solo scrivendoci e sapevo che il mio tono arrabbiato poteva non offenderle...
      mi scuso se mi hai trovato troppo lapidaria ieri sera, ma, come dici tu, ho una vita anche fuori da questo blog e nella fattispecie avevo ricevuto due telefonate durate ore da persone in comune proprio con la persona oggetto del post e non ne potevo più di dibattere sull'argomento!

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    2. Ma veniamo a quello che mi dici, che in effetti non centra con l'infelice scambio con la ragazza, visto che non si parla proprio di me e che quello che mi è successo non centra proprio nulla in effetti con la mia arrabbiatura (non ci frequentavamo da tempo e non ho mi sono mai aspettata nulla da lei)
      E' assolutamente vero quello che mi dici, evidentemente ti riferisci ad episodi o situazioni precise che esulano dal blog, anche se dici di non conoscermi.
      E' vero.
      Credo anche io che mi si tema, nella mia aggressività quando sto male.
      E' molto probabile che avvenga questo, ma te lo dico con il cuore Maria.
      Quando il dolore arriva, ed è così acuto, io non so fare diversamente.
      Mi rendo conto di sembrarti impietosa, come dici tu, e sono consapevole di esserlo.
      Quello che non si è capito, è che questo comportamento io ce l'ho con le persone a cui voglio più bene, quelle da cui "mi aspetto di più", quelle che amo.
      E' contraddittorio il mio discorso, eppure, se ci pensi bene, fila.
      Istintivamente io penso di potermi lasciar andare, senza preoccuparmi di offendere o di dare spiegazioni, proprio con le persone che io penso mi amino di più, nel momento in cui sto più male.
      Ed è umano credo.
      La mia rabbia arriva nel momento in cui devo cambiare registro ed adeguarmi comunque agli altri, anche alle persone che penso mi vogliano più bene, perchè loro non mi scusano, non mi danno un'attenuante, non credono di potermi giustificare di fronte a comportamenti illogici del momento.
      Qualcuno mi ha fatto un paragone giorni fa : lavorando con i bambini autistici, quando vanno in crisi che ti picchiano, si strappano i capelli, ti scalciano via,
      Sai cosa si fa?
      Li si "contiene". Abbracciandoli stretti, in silenzio, aspettando che passi la crisi e il dolore.

      E qualcuno lo fa.
      Mi abbraccia in silenzio.
      E le mie lacrime possono allora scendere, senza bisogno di scrivere nulla.

      Io sono una persona che condivide molto, che "sviscera tutto" mi è stato detto.
      Lo faccio per la mia salute mentale.
      Per mantenere un equilibrio rispetto a tutto quello che è accaduto.
      Che non è nè di più nè di meno di quello che succede anche ad altre persone, parlando di malattia, divorzi, problemi dei figli, problemi di lavoro, che ne so, faccio per fare un esempio.
      Ma a me succede questo.
      E allora, il fatto che io condivida tutto o molto, fa sì che io mi renda cmq vulnerabile agli occhi di molti.
      Guarda, non è una questione di blog, e di chiudere un blog e renderlo privato per non farsi criticare, perchè parlare a sè stessi non è la stessa cosa. Non funziona così.
      Io mi comporto come nel blog, anche nella vita.
      Ma lo faccio da sempre.
      Da quando sono piccolina.
      Mia mamma mi racconta che quando partivo da piccola per una gita scolastica, sapeva che doveva poi stare al telefono le ore per ascoltarmi, perchè io ero felice, e dovevo raccontare tutto. E così quando ero preoccupata per un esame, un'analisi...le ore ad ascoltarmi.
      Perchè dovevo "buttare fuori".
      Questa è l'unica arma che ho.
      Ma questo non dà diritto a nessuno di puntarmi il dito contro.
      Non sono un'aggressiva.
      Sono un'insicura.
      Di partenza sono gli altri ad aver ragione, ed io sono una merdina.
      Questo in generale.
      Oggi sono diversa.
      Sono molto cambiata.
      Perchè mi sento mamma. Perchè il mio comportamento non difende i miei cuccioli e se io non mi difendo o non imparo a farlo, non difendo i miei figli.
      Apprezzo molto quello che mi hai scritto, perchè mi dai la possibilità di farmi conoscere ancora un pò di più.
      Che è importante per me più che altro, perchè voi poi, chiudete il pc e Anna sta lì, insomma, intendo dire che non vi ho poi spostato la vita (ehehhehe)!

      Quello che mi dici è vero, il brutto o il bello è, che io ne sono consapevole.
      ti abbraccio.
      :)

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  23. Grazie Anna per la tua risposta. Veramente mi ha scaldato il cuore. Forse ti ho scritto quelle parole perché anche a me è capitato spesso di essere temuta (e càpita ancora) e fino a quando qualcuno non me lo ha fatto vedere io, che lo percepivo o sospettavo soltanto, non capivo perché venivo rifiutata. Tu invece ne sei già consapevole quindi il mio in fondo è stato un intervento superfluo. Però, guarda che strano gioco di specchi, mi hai fatta sentire compresa, ovvero mi hai fatto sentire contenuta, abbracciata nel mio tentativo di starti vicina in un modo che poteva anche rischiare di farti male. davvero non ci conosciamo di persona, né per interposta persona. Io non ho un blog, ma magari chissà più avanti potremo conoscerci meglio. sono di Roma anch'io... chiudo qui perché questo è il tuo spazio e sto andando fuori tema... ritento il mio abbraccio, ciao buona giornata, a presto, Maria

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  24. ecco, vedi Maria?
    E' semplice poi stringere a sè chi soffre.
    Tu lo hai fatto, spero di averlo fatto a te anche io con le mie parole.
    non si è mai fuori tema quando si parla di rapporti umani, vanno bene tutte le critiche se servono a costruire.
    Io censuro solo le polemiche, quelle sì, ma finora non ce ne sono state.
    ...di Roma, perchè no?

    un sorriso, buona giornata.

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  25. Buona giornata Annina. Brava, bravissima, nell'accogliere come nel difendere. Ancora ti abbraccio.
    Maria Grazia

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  26. Io credo che certi dolori rischino di far impazzire chi li vive... essere temuti un po' è il minimo, quindi! :) Ho letto un po' del tuo blog, di quelli di alcune altre ragazze, e ecco, mi si ferma il respiro, dal dolore... Vorrei dare un abbraccio a ognuna di voi, tenete duro :)

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  27. Io sono semplicemente convinta che questa signora sia del fenotipo deficente.
    Credo anche che sarebbe meglio che le uova se le facesse prestare, perchè se suo figlio prende il suo di fenotipo, stiamo freschi.

    A distanza, un abbraccio cara! Un sorriso me lo fai?? :-)
    e fottitene!!!! OLEEE!!!

    LIDIA

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  28. ciao Lidia! certo che si che te lo faccio il sorriso.. ne ho un paio di motivi per sorridere e non è male sai? ;)

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  29. Io ho imboccato la strada dell'ovodonazione (sempre che sia sufficiente e non sia necessaria la doppia donazione) dopo essere stata seguita a lungo a Roma ( e dai tuoi racconti credo di essere stata seguita dello stesso Dott. e dallo stesso laboratorio di genetica). Sono passata da due tentativi a Malaga ad uno (in corso) a Praga e nella mia scelta non ho tenuto in considerazioen i luoghi in cui avrei potuto trovare un fenotipo simile al mio (peraltro siciliana dai colori nordici e con un marito dai colori mediterrani: nessun luogo è in assoluto quello adatto ad entrambe). Sono cavoltae queste... non si sceglie una clinica per il "colore", la si sceglie per la fiducia che ispira e per la professionalità se riconosciuta! Per quanto riguarda "io soffro più di te..." ognuno teniamoci le nostre sofferenze, non elargiamo consigli non richiesti e non facciamo classifiche! Purtroppo ognuna di noi sa cosa porta dentro e cosa ha accumulato lungo questa strada! Un abbraccio. Alice

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    1. Alice ciao,
      rispondo, così arriviamo a 50 commenti e chiudiamo la vicenda. Ho già detto di averle anche chiesto scusa per consigli non richiesti. Circa le classifiche non ne ho fatte, pensavo solo che un "capisco" potesse essere interpretato come gesto di solidarietà femminile, non ho detto "capisco ma io so' più fica perchè ho abortito 6 volte". ICSI al GENERA. Ma il mio ginecologo non è del centro, la parte della stimolazione, e tutto il resto, escluso pick up e transfer l'ha curata lui, ma non credo sia lo stesso.. Tienimi aggiornata se ti va sulla vicenda Malaga, ovviamente sono molto interessata a sapere come è il centro... in bocca al lupo

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    2. Cara Anna, scusa se mi sono espressa male.... Le classifiche mi è parso che le stesse stilando l'amica non tu!!! E credo proprio che il tuo "capisco" significasse "comprendo il tuo dolore, ne' più grande ne' più piccolo del mio, una sofferenza che a prescindere dal modo in cui si manifesta prima logora, poi annienta ed alla fine distrugge"!
      Dopo una tristissima esperienza da Antinori anch'io sono stata seguita al Genera per anni tanto che per il loro tramite sono giunta a Malaga. La mia esperienza alla clinica Rincon, a prescindere dell'esito, non è' stata soddisfacente, tutto molto standardizzato, tempi di risposta non immediati, terapia non personalizzata (Genera pensava che dovesse occuparsene Martinez, Martinez pensava il contrario ed io spesso sono stata in balia del nulla... soprattutto perché, non essendo di Roma, i monitoraggi dovevo farli presso un terzo ginecologo), risposte contraddittorie tra un tentativo e l'altro! Peggio ancora: donatrice condivisa con una donna della mia città (scoperta fatta per purissimo caso e vengo da una piccola città)! Positivo ambiente giovane, locali puliti, pick up e transfer programmati con largo anticipo così da organizzarsi per tempo! Credo che Martinez come biologo sappia il fatto suo ma.... Non può prima SCRIVERMI il seme non conta nulla di fronte ai miei dubbi sulla qualità del liquido seminale e poi, al secondo insuccesso (quasi per giustificarsi o almeno io così l'ho intesa) , SCRIVERMI "cambiare seminale!!!". E perché non me lo dicevi prima di spendere altri 6700€ (perché abbiamo fatto anche la MACs su nostra richiesta)? Perché non volevi neppure che facessimo il test di frammentazione del DNA spermatico??? Prima non contava nulla una frammentazione dl 35% poi era la sola causa del fallimento! Alla fine del prox mese partirò per Praga ma...il mio cuore e' ormai spento e la fiducia non esiste più! Ti abbraccio. Alice

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    3. Martinez...Genera...Ubaldi&Co, mi sento a casa.
      Parliamo la stessa lingua e abbiamo vissuto negli stessi posti Alice.
      I miei piccolini sono lì, nei "frigoriferi del Genera"!
      A Natale siamo andati a trovarli. Siamo rimasti lì fuori e io mi sono sentita bene a sentirli lì vicino.
      Si, anche io so che i prezzi sono questi...
      Questo è il mio grande dubbio: incappare in questo giro.
      Martinez è bravo, lo so, ma il centro è grande, gli italiani tanti, i casi tantissimi. Io nn ce la faccio ad essere considerata un numero.
      Questa è la mia paura più grande.
      A Praga vai sicura Alessia.
      I costi del Gennet sono 6 volte più bassi!mica pizza e fichi.
      Ma devi essere tu a mediare.
      Tu a capire.
      Questa è la realtà
      Comunque e dovunque è così.
      Siamo noi, prima dei medici, a dover portare i nostri bambini, qui con noi.
      Aggiornami.
      scrivimi anche via mail se vuoi.

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  30. Annina,
    per nn focalizzarsi sul fulcro del tuo post, ma per spostare l'atttenzione su altro... ma un bel viaggetto?

    Nn lava via, ma rinfresca, per lo meno é l'effetto che avrebbe su di me, pensateci

    With love Biú

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  31. Sai già tutto, nn serve dirti altro. Io avrei mollato prima, questione di autoprotezione e difesa personale. In fondo nn mi aspetto che gli altri possano capire me in profondità o restituirmi quel che non hanno neanche per se stesse. Chiedo meno al prossimo e vivo meglio. Pian piano riuscirai a mettere le distanze e fregartene, tanto ognuno vede solo quel che sceglie di vedere. Un bacino :*

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  32. Non bisogna MAI fidarsi delle persone che credono di avere la Verità in tasca e sono tanto arroganti da permettersi di giudicare gli altri...
    Io negli ultimi mesi ho completamente abbandonato tutti gli amici, o presunti tali, che non riuscivano a capirmi e non ci provavano neppure. In questi momenti dobbiamo circondarci solo di persone positive, che ci fanno stare bene e sanno aiutarci, anche con un semplice silenzio di comprensione. E se queste persone non ci sono, meglio stare da soli, davvero. Un bacio

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grazie per essere qui.