lunedì 3 settembre 2012

disavventure serali


Oggi la mia mamma mi ha portato in giro a fare la spesa con lei. Siamo stati all'ufficio postale e lì due bambini mi sono venuti incontro e hanno giocato con me.
Io sono bravo, obbedisco sempre alla mia mamma, non mordicchio le dita dei bambini, anche se mi piacerebbe proprio tanto farlo, e non salto addosso a loro per non farli cadere.
A volte però mi stufo se mi tirano la coda, non capisco perchè i loro genitori non dicono niente a loro, mentre i miei a me dicono sempre, ad alta voce, di fare l'educato!



Comunque, sabato sera si sono presi un bello spavento.
Io non mi ero accorto di niente, quando all'improvviso sento il mio papà che grida:
"sanguina!! c'è sangue dappertutto!!! non capisco da dove!!!"
e poi mi afferra con le braccia distanziate, ed effettivamente gocciolavo di sangue per terra, e sul divano, e sui cuscini, e sulla coperta, sui muri, nella mia cuccia, sui pavimenti...la mamma alla vista di tutto quel sangue, a momenti sviene.
Io, boh, ero più scioccato dalle loro grida che altro.

Insomma, mi sono ricordato con calma, che poco prima stavo giocando con un micetto di un anno che abita al piano di sopra. Deve aver un pò esagerato con il gioco, perchè con una sberla mi ha fatto un taglio verticale sul mio orecchio destro. Di lì il sangue a fiumi, e più papà mi stringeva l'orecchio per non farmi sanguinare, più a me veniva di scuoterlo non appena lasciava la presa, con conseguenti schizzi di sangue un pò ovunque.
Sembrava la scena di un film horror.
Mamma, una volta appurato che non stavo morendo, ci ha costretti, a me e papi, a stare fermi immobili sul divano, con un coso sull'orecchio per non farmi schizzare il sangue, e lei si è pulita tutta casa fino alla mezzanotte.
Era arrabbiata.
Anche se a me diceva di no.
Io ero tutto mortificato.
Agitato.
Con la boccuccia all'ingiù, che ho capito, fa sempre la sua buona figura con i miei genitori e mi sono accoccolato tra le braccia di papà, cercando di dormire.

eccomi qua, con quel coso in testa per non farmi sanguinare in giro per casa! 
Ad un certo punto di notte, ho deciso che questo senso di colpa per averli fatti così spaventare doveva essere rimosso, e quale migliore soluzione che riempirli con il mio amore e calore mentre dormono, piazzandomi al centro del letto tra loro due?
E così che ho iniziato a grattare contro la porta e a chiamare per entrare in camera da letto.
Papà si è alzato, mi ha sgridato assonnato e mi ha intimato di mettermi in cuccia, ma poverino, lui non riesce ad essere cattivo, recita malissimo, e così non mi ha convinto. Ha pensato bene allora, di mettermi la pettorina e uscire, pensando dovessi fare la pipì. Ma buon uomo, dico io, alle 4 della mattina, con il freddo di quella prima notte autunnale, ma come ti viene in mente di farmi fare la pipì fuori di casa, con il rischio di essere fermati dalla pattuglia dei carabinieri di turno?
E così niente, siamo rientrati a casa.
Io, irremovibile, volevo dormire da loro, volevo sdebitarmi della sera prima, possibile che non lo capivano?
A quel punto si è alzata mamma. Lei un pò mi fa paura con il suo vocione, mi ha dato pure una sculacciata, ma così, che nemmeno l'ho sentita. Io niente, fermo,immobile come un buon soldato, non mi sono mosso di un cm. Se ne è andata anche lei arrabbiatissima.
Però la sentivo girarsi e rigirarsi nel letto.
Ad un certo punto è rispuntata dalla camera e mi ha detto: "scusami non volevo"
Boh. Scusarsi di cosa?

Vabbè, che fa allora lei?
Mi prende e mi porta sul divano, lei si stende con me, io mi accoccolo accanto a lei, sedere contro sedere, e spingo, così mi sente che ci sono e sono lì vicino vicino a lei.
Ad un certo punto si rialza.
Mi dice:
"mi arrendo"
e mi porta a letto con loro. Saranno state le 5, 5 e mezza. Io mi addormento in due secondi netti. Loro pure tenendomi la zampa.
Guarda te se per ringraziarli e sdebitarmi per lo spavento, mi sono dovuto fare tutte queste ore di lavoro!!!!!




Oggi invece me ne stavo zitto zitto nella mia cuccetta. Ero stato proprio bravo all'ufficio postale e non avevo motivo di essere sgridato. Sentivo la mamma parlare al telefono, molto seria, concentrata, con il tono agitato e la voce strozzata.
Attacca il telefono e viene da me.
Mi prende in braccio e piange.
Io le asciugo le lacrime con la lingua.
Mi dice:
 "Hope, sta per iniziare tutto. Ho le date: tra pochi giorni inizierà tutto. Ce la posso fare? Hope ce la posso fare?"

Io le risposte non le avevo, ma non perchè non so parlare la sua lingua, ma perchè proprio non ce l'ho queste risposte, però in cuor mio credo di si. Credo che ce la può fare. Sentivo solo il suo cuore battere fortissimo, e le sue lacrime bagnarle il viso. Ma non erano lacrime tristi. Era emozionata, come mai l'ho sentita in questi mesi.




12 commenti:

  1. Ce la farete, cara, insieme voi 3 ce la farete. Sono emozionatissima per te! Quelle date tanto attese :-)

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  2. Ce la farete! Ce la farete! Ce la farete!
    Lo ripeto come un mantra... Perchè anche io non lo so... ma bisogna crederci.
    Che tenero Hope con l'orecchio rotto...

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  3. Raccontata con la voce di Hope la tua storia mi emoziona sempre di piu'... Sono felice per quelle date tanto attese. Ti abbraccio cara. E accarezzo Hope, cane parlante.

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  4. Oh tenero cucciolotto! Mando una carezza tenera tutta per lui.

    Pochi giorni. Sì che ce la farai.

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  5. sì che ce la fai. E però HOPE diciamocelo gli umani sono troppo complicati.
    I bimbi che ti tirano la coda però non vanno affatto bene.
    Abbraccione a tutti e 3!!

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  6. Come si fa a resistere al cucciolo che vuole dormire con te?

    Ce la farete, certo che ce la farete e poi con Hope sarà più facile.
    un abbraccio

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  7. Oh che dolcezza.. mi fai piangere, Hope. E' tutto nel tuo nome cucciolino, e noi siamo con voi. Un abbraccio grande.

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  8. Si Anna, stai tranquilla ce la farete. Hai passato cose che avrebebro frantumato pure le montagne. Siete roccia l'uno per l'altro e hope è il vostro bastone. Sii fiera di te stessa e fai quello che devi. Con ottimismo e fiducia. Qualcuno veglia su di voi.
    Raffaella

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  9. Hope la mamma ha le date!
    Fatti una bella corsetta sfrenata e abbaia a più non posso la tua gioia
    che è anche la mia!
    Adelia

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  10. uof!uof!
    grazie bellezze! (che bello tutte queste donne che mi fanno i complimenti!!)
    io e mamma abbiamo giocato fino ad ora nel lettone ed io sento che, nonostante sia agitata, è felice!
    ora vado, stamattina piove, ed è la mia prima vera pioggia da quando sono natoooooo!!!
    devo capire!
    uof!bau! a tutti!

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grazie per essere qui.