domenica 30 settembre 2012

Devo solo iniziare a camminare

...fino a due giorni fa avevo dei dolori pazzeschi alla pancia.
Pensavo che il ciclo sarebbe arrivato prestissimo.
Oggi siamo al 29° pm e niente.
Spero che la soppressione non stia facendo casini, perchè ora sarei impaziente di iniziare.
L'ansia è stata messa da parte.
Oggi ho dormito fino alle 11 di mattina, non ricordo più quando è successo l'ultima volta, questa settimana poi, mi sono svegliata ancor prima della sveglia.
Continuiamo a studiare quello che faremo, nel tentativo maldestro di razionalizzare il più possibile l'evento.
Lascio qui un video interessantissimo sulla selezione degli ovociti, argomento che ci tocca da vicino, ragione che ci ha convinto alla scelta della PMA, nella speranza di riuscire a selezionare il migliore, i migliori da portare avanti.
Quel che mi conforta è che chi parla è la biologa a capo del reparto del nostro centro di pma.




Mica pizza e fichi.
cmq, teoria.
Ma a me serve ora.
Non so cosa mi aspetta, parlo delle sensazioni. E allora studio.
Mi chiedo perchè a noi dovrebbe riuscire?
Ho i sentimenti congelati.
La mia è una paralisi emotiva, perchè il mio cuore ripercorre i ricordi di esattamente 365 giorni fa, quando la mia pancia dialogava con il mio quarto bimbo, e tutto si sta ritardando, questo ciclo che doveva arrivare prima e che ancora mi fa attendere, fa slittare tutto, e non c'è fretta, no, lo chiamiamo protocollo lungo, giusto? E' che quel giorno, quella data di dolore si avvicina. E non puoi non pensare al passato, perchè sono io e sono qui anche per quello che è stato.
Vorrei essere una persona positiva, ma non è così.
Mi viene sempre da pensare al bicchiere mezzo vuoto, lo faccio per difendermi, per non stare male dopo.
E mi fa rabbia chi mi dice che diventerò madre dai, vedrai.
Vedrai cosa.
Perchè io si?
Come ci sono arrivata sin qua.
A volte mi sembra tutto un incubo.
Mi sembra impossibile.
E' successo a me.
Ed io se non penso a quello che è stato e a quello che sarà, ora, mi sento pure una donna normale.
Ma non è così.
Ho un compito ora.
Devo assumermi una grande responsabilità, quella di fare il possibile per portarti qui.
E' che a volte è tutto così faticoso.
Tanto faticoso.
vorrei pensare alla palestra e all'ultimo paio di scarpe da comprare e alla dieta, ai chili persi, al lavoro, ai film da vedere al cinema.
E invece non è così.
Ce la faccio.
Si.
Ce la faccio.
Sono solo all'inizio della salita, ma sono allenata. Ho i muscoli caldi.
Devo solo iniziare a camminare.

10 commenti:

  1. Certo che ce la fai, cara, e se anche dovessi avere un momento di dubbio, vai da Hope che ti da la zampa e everything will be all right...

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    1. Sfolli grazie per essere qui.
      in questi gg ricordo spesso le tue ore di attesa dopo il pick up, la tua ironia "isterica" con il tuo gatto...che ridere...
      si, Hope diciamo che sta facendo gli straordinari in questo momento!
      sono felice tu sia qui, grazie tantissimo...

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    2. Sono qui, certo che sono qui, e faccio un tifo da stadio!!
      Ho appena guardato i video, grazie di averli postati, sono molto interessanti. Mi piace soprattutto l'idea che un ovocita scarrafone non sia necessariamente un ovocita incompetente, e che bisogna guardare a tutto un contesto di fattori e non solo alla bellezza. Ah questa donna e' una gran saggia :-)

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  2. Oh no no no no no questo non aiuta. Togli dalla testa il fallimento. Togli le aspettative, togli il passato, togli le associazioni.. si' vabbe' ma che resta? E scusa, ma quando dicono non devi pensare questo e' :D Cerco di sdrammatizzare, ma devi essere serena, il piu' possibile. Annina, ti abbraccio forte.

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    1. Dopo aver postato il mio commento mi e' caduto l'occhioo sul primo blog della tua lista. Il post e' questo http://costanzamiriano.com/2012/10/01/larte-dellattesa/ Ecco. Mi sembra appropriato. Bacio.

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    2. cara lo so. Deve solo arrivare questo maledetto ciclaccio, che è sempre stato di 25-28 gg e oggi siamo a 30. Maledetto! E poi mi butto con gli occhi chiusi.
      In generale mi distraggo, però ci sono tante ragazze (almeno tre) che hanno iniziato con me e che sto leggendo non ce l'hanno fatta. Difficile chiedersi perchè a me dovrebbe andare bene...
      cmq...si, ho letto ora il post che mi hai segnalato, prima di aprire il mio blog, con un pò di apprensione perchè solitamente in quel blog si discute di tutto da un punto di vista cattolito/morale/etico, e stamattina non ce la faccio proprio a mettermi anche questo pensiero sul cuore, e invece è andata bene.
      Decisamente l'attesa è un'arte ed io devo saperne cogliere l'essenza.
      Grazie, ti sento vicina.

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  3. Oh Annina
    potessi far passare il tempo velocemente
    potessi darti quello che desideri
    potessi colorare il tuo mondo..

    posso solo aspettare con te

    Adelia

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    1. eh...tu la chiami "l'arte della pazienza"...devo sempre imparare tanto da te!
      bacio

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  4. L'arte dell'attesa e della pazienza...bel tema di discussione tra donne... Credo davvero che sia un'arte da apprendere per vivere serene...e te lo dice un'impaziente incallita! La mia solita nonna dai consigli preziosi sai cosa mi faceva fare da piccola? Sbrogliare matasse di fili e sistemare bottoni, piano piano mi educava alla pazienza...
    Riguardo all'ottimismo ti suggerisco un "perche' a me non dovrebbe andare bene"? In quanto a delusioni e sofferenze forse hai gia' dato?!?
    Un abbraccio stritolante

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  5. Nooo. Niente passato in questo presente, tuo, vostro. Presente di luce, comunque. Piuttosto, ti consiglio di andare al cinema. L'Era Glaciale 4, così sciogli le attese e distendi i nervi. Ti abbraccio, forte fortissimo.

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grazie per essere qui.