venerdì 25 novembre 2011

di sensi di colpa e cicli in ritardo

34° PA
niente ciclo
ancora attesa

sono stremata.
non ne posso più.

Passo da stati d'animo di tranquillità, non posso dire felicità, ma sono serena, a momenti di sconforto.
Oggi, mio marito è tornato dicendomi che ha incontrato S., di cui conoscevamo la sua gravidanza che distava dalla nostra di una settimana, e che anche lei ha perso il bambino.
Sono scoppiata a piangere.
Non lo so perchè.
Forse perchè pensavo che certe cose potevano accadere solo a noi?
Egocentrismo del cavolo.
Le lacrime sono uscite copiose e non sono riuscita a fermarle.
Quando ho perso il mio avevo pensato, che peccato, avremmo potuto portare i nostri bambini a scuola insieme, così come è accaduto a noi, e magari riallacciare quel filo che dall'infanzia ci legava, e invece non lo potremo fare.
Oggi vengo a sapere che nemmeno lei non lo potrà fare. Ho provato un dolore acuto dentro. Sono entrata nei suoi panni e le sue parole di quanto era dispiaciuta e di quanto avesse voluto telefonarmi dette a mio marito, hanno risuonato nella mia mente come le avessi davvero ascoltate io da lei.
Mi sono sentita in colpa, perchè fino ad oggi l'ho volutamente evitata, perchè mi rendevo conto che avrei dovuto vedere e non solo immaginare, quella che sarebbe potuto essere la mia gravidanza in quell'epoca gestazionale. Mi sono sentita in colpa e domani la chiamerò, anche se penserà che sarò inopportuna, perchè in questi casi ho bisogno di aiutare, di raccontare quello che io già so, quello che provo e ho provato tante volte. Per solidarietà femminile, per ...non lo so.
Ecco. Va così oggi.
Accidenti.
E quanto mi odio.

Perchè non arriva questo ciclo?
perchè???perchè???

5 commenti:

  1. Tesoro, ti abbraccio da qui. Mi dispiace anche per la tua amica. Ultimamente il destino è feroce.

    RispondiElimina
  2. Quando qualche mese fa è toccata a me una di quelle disgrazie che non ci pensi che anche a te possano accadere certe cose, ho fatto lo stesso. Ho iniziato a star lontana da tutti quelli che mi sembravano felici, che avevano gravidanze serene. Contemporaneamente odiavo il mio essere così egoista. Adesso, che sono più serena, guardo i problemi di salute che mi sono rimasti con meno diffidenza, anche se ho ancora momenti di sconforto, in cui prevalgono la rabbia e il desiderio di star lontana da chi mi sembra più fortunato di me. Una sana punta di ferocia è quello che ci fa tirar fuori i denti per uscire dalle situazioni più sgradevoli, credo. Perchè invece non ci concediamo il diritto di essere arrabbiate? Anche io faccio fatica a permettermelo, mi sento in colpa quando non riesco ad essere comprensiva e aperta. Ma, forse, in alcuni casi pretendiamo troppo dai nostri corpi e dalle nostre emozioni, che lavorano già tanto per tenere la testa dritta e affrontare il percorso che abbiamo davanti. Proviamo a toglierci (almeno questo!) il peso dei sensi di colpa? Sei già perfetta ad essere così immersa nel tuo progetto, fai già il massimo, dai già il massimo del bene. Vivi per te e per tutti il tuo stato, e questo è il grande dono che ci fai. Sarebbe bello che riuscissimo tutte e due a vivere più serenamente i nostri stati più cupi...
    ps: per me prati è proprio lontano, ma chissà, magari con l'anno nuovo prenderà vita l'idea di fare seminari di approfondimento nei week end. Grazie, comunque, davvero.

    RispondiElimina
  3. ci sono anch'io... spero arrivi presto il ciclo e ti liberi da questo tormento!!
    un abbraccio stretto stretto!!

    RispondiElimina
  4. ylenia, non avrei mai voluto leggere che anche tu hai dovuto attraversare questa esperienza dolorosa.
    Sono molto colpita dai tuoi interventi qui:
    mi dici che la mia forza mi dà la possibilità di condividere, parli di perfezione essendo immersa nel mio progetto al massimo delle mie possibilità.
    Mi dai una chiave di lettura che io non ho mai avuto del mio stato. Vivo di sensi di colpa, eppure questo nuovo aborto mi sta dando la possibilità di scegliere se continuare a vivere il dolore come una condizione universale o viverlo fine a se stesso, indirizzando questa energia proprio verso lo strappo che ho subìto e non verso una condizione di malessere cosmico!
    Ci sto lavorando a questo nuovo percorso, sai? E non è male quello che ne sta uscendo: mi sento più forte di prima, più consapevole verso me stessa.
    Però il senso di colpa verso chi penso possa essere più fortunato di me, permane, e vorrei mandarlo via, perchè non è così accidenti che le cose funzionano! ...mi ringrazi per il mio saper condividere, per me è importante, per me è tutto. Se questa mia esperienza può servire a questo, anche in piccolo, allora è valsa la pena condividerla, con tutti i miei errori di interpretazione e di emozioni...
    grazie Ylenia perchè sei qui. Grazie davvero.

    p.s
    lo immaginavo che per te non sarebbe stato facile, considera che io abito fuori Roma, dunque per me sarebbe davvero un pò troppo impegnativo poter seguire le tue lezioni nelle tue sedi, ma non voglio escludere che in qualche modo potrà avvenire comunque qualcosa. Per ora grazie.

    RispondiElimina
  5. missSunhine!!!tesorino bello...
    bentornata da queste parti...ti leggo anche se sei un pò latitante ultimamente... :)
    spero perchè il tuo cuore sia distratto da altro.
    anche io e te ci incontreremo in questa piccola grande città dove viviamo.
    ti abbraccio anche io

    RispondiElimina

grazie per essere qui.