domenica 9 ottobre 2011

ma il mondo la capisce l'importanza che ora tu sei qui?

ieri sono stata tutto il giorno sdraiata, alla fine il dolore si è canalizzato a sx su un punto e basta e poi si è affievolito...mi chiedo se sono io che non sopporto o se per tutte è stato così.
Cmq, andiamo avanti.
Ieri sera è venuto finalmente il fratello di fab a cena con la fidanzata, praticamente costretti con la forza a venire con una scusa perchè non li vedevamo dal 15 di agosto e non volevamo dare la notizia per telefono.
La reazione è stata tiepidina.
Non che non fosse felice, non voglio crederlo, ma cmq mi rendo conto che se non pensi all'idea di un figlio, se hai la testa da un'altra parte, se non capisci davvero che cosa vuol dire tutto questo, la reazione non può che essere questa.
E mi sono sentita in colpa per il mio amore, perchè mi sento come se intorno non ci sia sufficiente festa e gioia.
 La principale colpa me l'attribuisco:
 mi sento responsabile di non aver ancora esultato ancora in pieno e fatto urla di gioia se non la mattina del test, e sento la prudenza intorno a me delle persone coinvolte, e per prudenza intendo in realtà sensazione di indifferenza, come se fosse ancora troppo presto per rendersi conto che lui ora c'è.
 Saranno tutti i tentativi falliti, gli al lupo al lupo di questi due anni che ora mettono tutti in una condizione di quasi freddezza. Sarà che cerco sempre una giustificazione, questo è vero, ma sinceramente, se ripenso a tutte le volte che mi è stato annunciato l'arrivo di una nuova vita, ho pianto sempre di emozione, anche quando non desideravo figli, anche quando l'idea di concepimento era lontana anni luce da me e non avevo la più pallida idea di cosa significasse ovulazione, rapporti mirati, desiderio materno. Mi sono sempre emozionata così tanto perchè ho sempre avvertito con consapevolezza l'enorme importanza del concetto di materia che si fa vita e per me, che sono senza dubbio una pippotica, tutto questo ha sempre rappresentato un punto cruciale della mia esistenza, pur non essendone pienamente consapevole.
 Ora, non dico che tutte le persone debbano reagire in maniera così esagerata come faccio io. No.
Ma non mi strappano nemmeno un sorriso quei tiepidi "auguri", con doppio bacio sulle guance, mano sulla spalla, senza nemmeno un abbraccio stretto, di quelli che ti stritolano e che ti dicono "cazzo sono felice per voi! sono felice perchè anche se nn capisco cosa significa tutto questo, so che per voi è tutto! tutto quello che avete sempre desiderato! sono felice!". E invece il mio accenno di sorriso, fatto per buona educazione, si spegne subito, dopo i doppi baci, perchè è necessario passare ad altra argomentazione nella conversazione, e che i cinque minuti dedicategli son stati più che sufficienti.
E' vero. Io parlerei del mio amore di continuo, vorrei dire "mondo!oh! ma vi rendete conto? ho un cuore nella pancia! oh! ma la capite questa cosa? lui è me! io sono lui!! ohhhh! ma non è incredibile!?!?"
ma poi, capisco che queste pseudo riflessioni potrebbero farmi passare per una suonata fissata, e allora non escono dalla mia bocca, rimangono nel mio sangue e arrivano al mio amore, che invece mi ascolta.

Ecco, vorrei la banda del paese, i festoni colorati nelle strade, i campanellini suonare, la nuvole rosa, la gente che ride e ci abbraccia! Vorrei essere degna e grata a questo mio piccolo amore per essere qui, e non mi sembra di fare abbastanza....

14 commenti:

  1. Hai un cuore nella pancia, Anna. Tutto il resto è superfluo. Baci di buona domenica.

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  2. lo so.
    Io lo so! lo so che conta solo questo!
    ma pensateci...
    se vs figlio invita al suo compleanno tutti i suoi amichetti per fare festa, e loro non vanno, a voi non dispiace per lui?
    certo che è importante che i suoi genitori sono felici per il suo compleanno...!!

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  3. Ci sono un sacco di persone felici per te.
    E la felicità vera, quella, la sente Lui, molto di più di quanto non senta la freddezza degli altri.

    Festeggialo TU.
    Bacialo TU.
    Pensa a lui TU.
    Tu e Fab, chiaramente.

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  4. ha ragione clara, anna, non ti curar di loro e gioisci e festeggia con il tuo amore!
    nessuno più di noi stessi può sapere la fatica, la sofferenza, il desiderio, l'attesa e poi l'arrivo cosa significano!!
    forse noi, compagne d'attesa, un po' sì, e per questo io ti mando quell'abbraccio forte che ti dice con tutto l'affetto "SONO FELICE PER VOI!IMMENSAMENTE!". :-)
    buona domenica!

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  5. Noi tutte siamo stra-felici per voi, e festeggiamo virtualmente con voi, per voi!

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  6. noi siamo felicissime per questo cuoricino!!!!!!!!!!! :)
    comunque io non ho mai visto nessuno felice delle mie gravidanze ... :( se ti può in parte consolare
    anche se non ti conosco ti abbraccio fortissimo ... con entusiasmo :) .. festeggiamo?

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  7. Hai ragione, la nostra gioia spesso non è quella di chi ci sta vicino. MA semplicemente perchè loro non sono noi. Ci sono passata anche io, e alla fine l'importante è che ci sia tu, il tuo compagno e la vostra magia. Il resto ha un'importanza relativa.

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  8. la mia vita è una festa ora, e la banda è nella mia testa, mi sveglio con il sorriso e non mi sento più sola.
    ma io non centro niente ora, non sono io il punto...
    E non sono nemmeno gli altri, chiaro.
    Vorrei solo che questo bambino, che sta faticando tanto per tutto il lavoro che fa ogni giorno, ricevesse tutti gli onori che gli si addicono!!! Come un re!!! :D
    E' solo un pensiero irrazionale, ragazze... non lo pretendo...quello che io scrivo, sono le mie emozioni a cui dò parola...
    però vi ringrazio tanto tanto di essere qui a farmi sentire il vostro calore, perchè lo sapete che significa per una donna che ha difficoltà a concepire o a "tenere" un figlio...voi lo sapete. Ed io non finirò mai di ringraziarvi per quanto mi avete dato con il vostro esempio in tutti questi anni.

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  9. hehhehe anch'io provo le stesse tue sensazioni - ancora adesso, a mesi dal test, mi sento la testa leggera e la voglia di gridarlo al mondo. Quindi rassegnati, l'euforia ti pervadera' per i prossimi 8 mesi :-)

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  10. Ciao! Capito qui dal blog di Nina. Io non conosco nessuna di voi, eppure devo dire che quando ho letto che tante di voi, e tutte piu' o meno contemporaneamente, stanno aspettando finalmente un bimbo, mi sono sentita molto empatica, ho gioito per voi, e immaginato cosa si deve provare ad avere finalmente la pancia abitata dopo che per tanto tempo la si e' percepita come vuota. Quindi capisco cosa vuoi dire. Pero' pensavo anche un'altra cosa, e magari e' una stupidaggine, perche' ovviamente io non so niente di tuo cognato etc., ma pensavo che capivo benissimo quando tante di voi (magari tu no, ma io credo mi sarei sentita cosi' invece) a sentir parlare di bimbi in arrivo e pance che fiorivano tutt'intorno provavano una fitta dolorosa, una sensazione di inadeguatezza e frustrazione... e cosi' riflettevo che ci possono essere tanti motivi per cui non si reagisce con trasporto alla notizia di una gravidanza, e magari questi motivi non dipendono da mancanza di partecipazione, ma da problemi personali vari per cui la questione figli puo' essere dolorosa... boh, magari e' una scemenza...

    scusa il commento lungo e tantissimi auguri!

    Alice

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  11. non ti scusare per il commento...è una tua osservazione.
    Credo di aver raggiunto un grado di sensibilità tale circa il parlare o non parlare di pancioni e gravidanze, da potermi permettere di dire che non è così.
    Perchè? Perchè sono stata la prima io ad essere oggetto di insensibilità circa l'argomento. E ho pianto tanto, te lo assicuro, tantissimo. Sono stati anni difficili, in cui mi sono continuamente chiesta "Perchè io no?", mi sono sentita dire che se abortivo era colpa della mia ansia, che i miei aborti non erano dei veri aborti perchè erano all'inizio, che se tutto questo accadeva era perchè io ero una fissata. No. Non ci sto. E' per questo che ora vorrei tanto che questo piccoletto stesse bene, e ricevesse tutti gli onori, come un re!
    E avete ragione, non me ne deve fregare niente degli altri, è chiaro che conta solo lui e il suo papà...lo so. E infatti vado avanti. A testa alta e con amore. Stasera sono dolorante, mi sono fatta tre ore di fila dal dottore per farmi dire che non ho diritto a niente nonostante la mia gravidanza a rischio perchè non sono una lavoratrice dipendente, e cmq, devo stare in casa, perchè in cantiere certo non posso andare.
    E tre ore di fila per farmi dire questo stasera pesano, sulla mia pancia dolorante, e allora non me ne frega niente di chi non vuole ridere per questo bambino. Io ora mi farei appendere a testa in giù, l'importante è che lui stia bene, io mi sono corazzata in questi anni. Anche all'indifferenza, che fa più male di una battuta mancata.

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  12. ma da me la banda c'è stata!!!! per te!! lo sai.
    riesco di nuovo a commentare wow baci ilaria frollini

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  13. ma che bello!!! io ti conosco da poco e ti leggo da poco. Adesso è un po che manco dalla blogosfera...torno qui e leggo di quest meravigliosa notizia???
    Davvero, sono contentissima per voi!!!!!!!!!!!!

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  14. che dolci che siete! ogni giorno mi riempite il cuore!! non me l'aspettavo davvero!
    ilaria evviva che puoi commentare finalmente!! ma ti boicottano?
    Pandora, sei davvero stata carina a passare, vi aggiornerò venerdi con l'eco.
    Intanto andiamo avanti noi due cuore a cuore...

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grazie per essere qui.