mercoledì 6 maggio 2015

Gobinde Mukande

Ieri sera ho imparato un nuovo mantra e una nuova meditazione.
La inizierò con la nuova stimolazione che partirà e, visto che dovrà durare i soliti 40 giorni, sarà perfetta per tutto il nuovo percorso.

Non sono spaventata, non ho paura, lo dico sul serio.
Sono stanca, perchè il lavoro mi impegna e i prelievi e le flebo sono tanti, compreso gestire le incompetenze altrui e il disordine e la poca professionalità delle persone. Ma questo, si sa, fa parte del gioco PMA.
Comunque, il punto non è questo.
Il punto è riuscire a gestire la mia rabbia verso gli altri.
Mi guardo da fuori e sono brutta.
Continuo ad aspettarmi chissà cosa e rimango male, mi sento triste.
Avrei tante cose da dire e non ne ho voglia, mi annoio ad ascoltarmi.

Quindi inizierò questa nuova meditazione:
GOBINDE MUKANDE

Questa meditazione pulisce il proprio karma, aiuta ad eliminare i propri blocchi, ed io ho molti blocchi evidentemente, che mi tengono inchiodata al passato.
Giorni fa leggevo un post di una blogger che ha da poco subìto un aborto, dopo anni e anni di ricerca di un figlio, e alla quale hanno dato i risultati del perchè è accaduto.
Le sue parole mi hanno bloccata.
Sapere la causa ti permette di perdonarti e di ricominciare..."
Io non ho mai ricevuto una risposta, mai una risposta, un perchè mi è accaduto questo in tre anni.
Non ho pace nel mio cuore e non mi arrendo per questo motivo.
Io non mi sono perdonata.
Mi sono fermata e ho avuto bisogno di guardarmi dentro, come qualcuno mi scrisse qui, ho avuto bisogno di "rimuginarci su", a costo di sembrare una pippotica indomata.
Pazienza.
Ora non ho paura del futuro ma ho avuto bisogno di aiuto e ho visto il nulla con me.
Il giorno del mio compleanno, è stato difficile ricevere quelle beta negative, più difficile è stato non ricevere una telefonata di auguri.
L'immobilità e la terapia di flebo mi avevano provato e avrei avuto bisogno di un abbraccio. 
Invece ho ingoiato lacrime, durate solo quel giorno, poi basta.
Sono forte, dicono.
Quindi non ho bisogno di niente.
Non spiego nemmeno più.
Quindi ho bisogno di pulire il mio karma e imparare a non programmare tutto.
Ho bisogno di fare uno sforzo enorme per non avere tutto sotto controllo.
Ma la pma è un percorso a ostacoli, non so come si fa a lasciar andare le cose come arrivano.
Non sono capace, devo imparare.

Leggevo ieri sera che dobbiamo immaginarci la nostra casa, con dentro tutte le nostre cose, quelle più care, le cose che ci piacciono e che conosciamo. E poi immaginiamoci una stanza sul retro della casa, con dentro tutte le cose a cui non stiamo pensando, che fanno parte del nostro passato. Questa stanza è piena di ingombri, di tutte le cose di cui non ci siamo disfatti, a volte la stanza sul retro è così piena di spazzatura che non si può chiudere la porta e addirittura si riversa nella stanza della mente conscia. Improvvisamente agiamo con paura, diventiamo preoccupati per pensieri infondati.
Ecco, io ora sono così.

"Gobinde, Mukande, Udare, Apare, Hariang, Kariang, Nirname, Akame" 
(Sostenitore, Liberatore, Illuminatore, Infinito, Distruttore, Creatore, Senza Nome, Senza Desiderio)

Recitare questo mantra per 11 minuti è come fare una doccia al subconscio.

Gobinde, tengo le braccia e le mani in alto verso il cielo, vengo dall'alto.
Mukande, porto le mani chiuse a pugno verso di me, mi incarno.
Udare, porto le mani con i palmi davanti al mio viso, guardo il mio karma.
Apare, giro i palmi delle mani e allontano le mani dal mio viso, rifiuto il mio karma
Hariang Kariang, riporto le mani verso di me, guardo di nuovo l'interno delle mie mani, perchè il karma ritorna anche se non lo voglio guardare.
Nirmane, le mie mani si muovono davanti ai miei occhi, lavoro sul mio karma.
Akame, mani in posizione di preghiera, ringrazio. 

5 commenti:

  1. È un bellissimo mantra e la prima cosa che ho pensato è stata: "non mi va di farlo".
    Non è una contraddizione, però. Voglio dire che questo mantra(cosi come lo hai descritto) mi ha messo subito sulla difensiva, stanando un bel blocco radicato, una stanza che dal retro ha (da tantissimo tempo) seminato cose in tutto il resto della casa.
    Proverò a farlo con te, in questi 40 giorni...

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  2. Da quando ho smesso di crearmi aspettative nella mia vita sono arrivate le cose più belle, prima fra tutte la gravidanza. La molla è scattata durante la crisi con Andrea...mi sono dovuta mettere in discussione, proprio io che pensavo di avere tutto sotto controllo e che fossi dalla parte della ragione. C'è voluto un po' di tempo, grazie anche all'aiuto di una psicoterapeuta, ma oggi sono una persona diversa, capace di trovare il lato positivo in tutte le cose. Oggi il mio bicchiere è sempre mezzo pieno ed anche se purtroppo il mio bambino non c'è più quando mi guardo intorno mi accorgo di quanto io sia fortunata.
    Anche a me dicono spesso che sono una donna forte e sai una cosa Anna? Hanno ragione! Le difficoltà che abbiamo dovuto superare nella vita ci hanno fatto diventare le persone che siamo e di questo dobbiamo essere orgogliose! Ti auguro con tutto il cuore di riuscire a realizzare ogni tuo desiderio, qualunque cosa, ma soprattutto il mio augurio più grande è che riesca a ritrovare la pace nel tuo cuore...un grande abbraccio Alessia

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  3. pacificati il cuore, Annina
    con un mantra o come vuoi
    e puoi
    pacificati il cuore
    per TE, prima di tutto e tutti.

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  4. Non mi sono ancora perdonata nemmeno io e non sai quanto mi trovi brutta e incapace. Mi attorciglio su me stessa, nonostante gli sforzi di aprire le braccia, di aprire l'anima, di aprire la bocca per ridere. Proverò a respirare con te, che l'energia magari passera attraverso tutti questi km di distanza tra noi e ti darà tutta la forza e la luce del mondo. Un bacio, Anna cara.

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grazie per essere qui.