venerdì 16 settembre 2011

...a partire da un taglio.


Avevo detto che mi sarei tagliata i capelli solo in caso di una gravidanza. Io, maniaca del capello lungo, che in realtà vuol dire maniaca delle abitudini che non cambiano, dell'immagine sicura, delle calma, mi ero detta che avrei tagliato la grande chioma solo se il pupo mi avesse degnato di attenzione decidendo di istallarsi per nove mesi (non un giorno di meno) nel mio utero. Ma è evidente che il pupo fa come cacchio gli pare a lui ed io mi sarei pure rotta le scatole di mettere in stand by tutto. Non  mi sono di certo rapata a zero. Rimango sempre io, non è che sono impazzita, abbiamo iniziato, diciamo così, il taglio, sfoltendo di 10 cm (!!!) la criniera ormai un pò spenta.
A onor del vero, ho anche "riflessato", un bel mogano scuro, per togliere quel color castano-topo che il mare ti regala a fine stagione.
E mentre sono lì che me la godo della mia GIGANTESCA decisione (non c'era nemmeno una cliente, solo una ragazzetta sotto il phon, e quindi sapevo avrei fatto pure presto presto), ecco che la mia momentanea collega sotto il phon mi comincia a parlare di capelli, di ricci, di tagli, di decisioni, ed io (che tutto sommato oggi non era poi una brutta giornata) cerco di essere affamibile accontentando la chiaccherata, fino a quando la donzella non mi si gira sulla sua sedia a rotelle per osservare la nuova pettinatura e mi mette in faccia, altezza naso (giuro) una bella pancia di 9 mesi!
e no cazzo.
una cliente. una sola!
ma perchè mi perseguitate?
nascondo la mia faccia a pera, mentre lei ammira i suoi riccioli (e la sua pancia che nel contesto faceva pure pendant ) e la parrucchiera (ovvio) la riempie di complimenti di quanto sta bene di quanto non è ingrassata di quanto è bella la sua pancia, e (dulcis in fundo) si argomenta del fatto che nella precedente gravidanza (non ne bastava una) aveva preso più kg, "ma sai, è passato solo un anno dalla prima gravidanza, non ho fatto in tempo a smaltire tutti i kg!".
bocca asciutta.
non è finita.
la mia parrucchiera è la mia ex alunna, la bimba che si nascondeva dietro le tende per la paura della sua nuova maestra, quella che aveva una manina piccola piccola che non teneva in mano nemmeno una matita, ecco, quella che oggi, con due tettone da paura, mentre mi pettina mi dice " e tu? è ora eh?"  (è ora????) ed io, il più diplomaticamente possibile, "non è così facile..." e lei "no certo, bisogna volerlo però!" ed io  " no tesoro, devi sapere che non sempre basta la volontà" e lei " ah bè certo. bisogna essere in due a volerlo!"

beata innocenza.
Inutile dire che il resto della pettinatura è stato una confessione in piena regola di tutti  i tentativi di gravidanza delle sue amiche/cognate/zie/sorelle, che lei non vuole certo aspettare quanto la ragazzina con la panza "ma perchè quanti anni ha?" "trenta".  TRENTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! VOGLIO UCCIDERMI!
e giù tutto un racconto di ginecologi e di visite.
Ho avuto i conati per mezzora.
Ma li ho nascosti bene naturalmente, perchè io sono una trentasettenne a modino, mica pizza e fichi.
E mentre la panzona se ne andava, seguita dal corpo di questa ragazzina (si perchè a quel punto la mia attenzione era focalizzata solo lì, il resto era un inutile accessorio), ho pensato: "ma quanto è facile concepire in fondo? non può essere che io veda solo il brutto della faccenda. Non è possibile. E' la cosa più naturale del mondo, la più semplice, la più dolce, la più tenera. Non è possibile. E' facilissimo concepire così, con il cuore leggero, e la bellezza dentro. Ci sarà pure una ricetta per arrivare a questo no?"

3 commenti:

  1. uhm, magari ci fosse una ricetta accessibile a tutti?!!? noi siamo quelle che ci impiegano anni, ma non demordiamo mai! Coraggio, Anna. Un abbraccio.
    Ps. anche io dicevo come te, mi taglio i capelli se rimango incinta, poi i capelli li ho tagliati e ritagliati mille volte ;-)

    RispondiElimina
  2. io sono quella dai capelli corti e ribelli si veda la copertina del libro del resto. Oggi è venuta la collega fighissima in maternità a trovarci in ufficio. Incinta subbbito senza problems. E gli sms dell'amica ormai a casa si insomma quella del parto. E l'editore che ha in mano sto mio testo da 4 mesi e pareva fosse un editore diverso (2 mamme, nel senso due omosessuali ingravidate in olanda che si occupano di ediotoria indipendente)e il mio manoscritto gli era pure piaciuto un sacco, ma ora dicono: "NO GRAZIE NON ABBIAMO I MEZZI" dietro al mio ennesimo sollecito. Autostima dove sei? Ovviamente non conosco la ricetta, Dio sa quanto te la darei volentieri. baciotti

    RispondiElimina
  3. brava anna!!! hai fatto benissimo!! fare qualcosa per noi è sempre un motivo di gioia e anche se poi questi momenti sono a braccetto con le solite situazioni che ormai ci perseguitano...pazienza!
    io ho capito che tanto non c'è scampo...ogni giorno ne vivo una!!
    ...intanto "ti sei fatta bella" e questo fa bene al cuore!!
    un abbraccio cara e buona domenica!

    RispondiElimina

grazie per essere qui.